Home Storie di viaggio Geyser in Islanda: un giro tra Geysir e Strokkur

Geyser in Islanda: un giro tra Geysir e Strokkur

28 aprile 2023

6 Min di lettura

geyser islanda

Haukadalur: la valle dei geyser in Islanda

Articolo di Claudia Saredi, Consulente per viaggiare CartOrange

 

La valle di Haukadalur, a nord del lago Laugarvatn, è una delle zone geotermali più attive del mondo, un luogo straordinario dove si comprende appieno il motivo per cui l’Islanda viene definita “terra di fuoco e di ghiaccio”. Fumarole, rivoli di acqua bollente e pozze di fango gorgoglianti si susseguono in una vasta area situata circa 100 km a nord dalla capitale Reykiavik, famosa anche per le piscine naturali.

L’attrazione più celebre e visitata della zona sono i geyser, le sorgenti termali zampillanti, che si possono ammirare al meglio proprio in questa zona. lI geyser deve infatti il suo nome proprio al più antico geyser conosciuto, Geysir, che si trova in quest’area e che è oggi parzialmente ostruito. L’area di Haukadalur è una meta imperdibile in ogni viaggio in Islanda, per ammirare da vicino questi impressionanti getti di acqua bollente: il luogo perfetto dove vedere i geyser in Islanda.

La valle di Haukandalur fa parte del cosiddetto Circolo d’Oro, un celeberrimo percorso turistico nel sud dell’Islanda vero e proprio must di ogni itinerario dell’isola, adatto ad ogni stagione dell’anno. Qui si ammirano cascate imponenti, vallate glaciali, campi di lava e naturalmente i geyser, in un paesaggio dove si esprime tutta la forza della natura.

Che cosa sono i geyser?

I geyser sono dei potenti getti di acqua calda e vapore che fuoriescono da sorgenti termali ad intervalli regolari: sono un fenomeno di vulcanismo secondario, legati quindi alla presenza di attività vulcanica. Per la formazione di un geyser è necessaria la presenza di una struttura geologica particolare, costituita da rocce permeabili circondate da rocce impermeabili, il sifone.

I vapori e gas vulcanici riscaldano quindi l’acqua che si raccoglie nei sifoni fino al punto di ebollizione: quando questo viene raggiunto, l’acqua viene espulsa con un getto violento. Il punto di ebollizione non ha una temperatura definita, ma dipende dalla pressione della colonna d’acqua nel condotto: sarà perciò ben più elevato dei classici 100 gradi. L’intervallo tra le eruzioni del geyser è determinato dal tempo necessario al sifone per riempirsi nuovamente d’acqua.

I geyser sono un fenomeno tutt’altro che comune: sono caratteristici di alcune zone geografiche, come l’Islanda, il Wyoming negli USA, il Cile e la Nuova Zelanda, e se ne contano circa 400 in tutto il mondo.

La particolare posizione dell’Islanda, situata tra la placca nordamericana e quella eurasiatica, fa sì che questo fenomeno sia particolarmente diffuso sull’isola, che ha un’intensa attività geotermica.

Geysir: il geyser più antico di Islanda

Image
geyser

 

Geysir significa in islandese “eruzione intermittente”: è proprio questa “fontana vulcanica”, chiamata così già dal 1846, che ha dato il nome a questo fenomeno. Geysir è il più antico dei geyser conosciuti: se ne hanno notizie già dal lontano 1294, anche se nella storia si sono susseguiti lunghi periodi di inattività.

Le sue eruzioni, che non avvengono più ad intervalli regolari, hanno fatto registrare nella storia altezze incredibili, anche oltre i 100 metri. Oggi le eruzioni non sono prevedibili, ma Geysir è quotidianamente attivo, con colonne di acqua e vapore che raggiungono mediamente altezze di 8 -10 metri. 

L’ostruzione parziale di Geysir è dovuta al gran numero di pietre gettate dai turisti nella speranza di provocare le eruzioni, ma alcuni terremoti degli ultimi 20 anni sembrano aver parzialmente rimosso le ostruzioni. Alcune eruzioni negli ultimi anni sono state particolarmente significative: nel 2000 il getto d’acqua è arrivato fino ad un’altezza di 122 metri.

 L’area, con le caratteristiche fumarole giallo brillante, è disseminata di altri piccoli geyser: Smidur, Sodi, Opperishola, Konughsver, oltre al piccolo Strokkur, il geyser più fotografato d’Islanda.

Strokkur: la tappa imperdibile del tuo viaggio in Islanda

Image
geyser

 

Strokkur è senza dubbio il geyser più visitato dell’Islanda: zampilla infatti mediamente ogni cinque minuti, eruttando un getto di acqua calda alto circa 20 metri. Le eruzioni avvengono in modo molto regolare, ed è quindi molto apprezzato dai visitatori tanto da essere incluso in ogni itinerario alla scoperta dell’Islanda.

Pare che Strokkur, che in islandese significa “zangola”, sia nato a seguito di un terremoto nel 1294 e sia rimasto attivo fino al 1896 a causa di una scossa sismica, per poi riattivarsi nel 1963 grazie alla ripulitura della condotta effettuata dagli abitanti della zona. La zona di Strokkur è sempre piuttosto affollata: per scattare foto memorabili visitalo la mattina presto o al tramonto. Lo spettacolo è impressionante e si ha davvero la percezione di trovarsi di fronte alla potenza della natura: per questo occorre prestare attenzione alla distanza di sicurezza!

Fare il bagno tra i geyser in Islanda: cosa si può fare?

L’acqua che scorre nei pressi dei geyser è mediamente ad una temperatura di 120 gradi: non è possibile per questo avvicinarsi alle sorgenti, ma occorre anzi attenersi scrupolosamente alle regole di sicurezza e mantenersi alla giusta distanza per non rimanere scottati.

Essendo l’Islanda ricca di sorgenti geotermali esistono però moltissime possibilità per fare un bagno salutare nelle acque calde: dalle piscine termali agli stabilimenti con scenari mozzafiato la scelta è praticamente infinita. La SPA più celebre è senza dubbio la Blue Lagoon, con le sue sfumature turchesi, ma sono state recentemente inaugurate anche la scenografica Sky Lagoon e la nuovissima Forest Lagoon.

Chi invece desidera un bagno autenticamente immerso nella natura non ha che da cercare: l’Islanda è infatti disseminata di innumerevoli “hot pots”, delle pozze di acqua calda dove la temperatura viene regolata a 44 gradi. Ce ne sono più di 100 in tutto il Paese, tutte da scoprire durante un lungo viaggio in Islanda: non dimenticare il costume!

Una delle più antiche piscina d’Islanda è la Secret Lagoon, chiamata anche Gamla Laugin, è stata costruita nel 1891 nei pressi di Flúðir, sfruttando la sorgente di Hveraholmir: qui l’acqua ha una temperatura compresa tra i 36 e i 41 gradi. La piscina, profonda poco più di un metro, è immersa in uno scenario naturale mozzafiato: essendo molto lontana dall’inquinamento luminoso delle città è un luogo assolutamente privilegiato per assistere al fenomeno dell’aurora boreale. La Secret Lagoon si raggiunge facilmente in auto a breve distanza da Reykiavjik.

I geyser sono un autentico spettacolo della natura, un vero e proprio simbolo dell'Islanda: un'emozione che ricorderai per sempre!

Pescatore impressionato

PARTI PER IL TUO VIAGGIO IDEALE

Non ci importa come sei!

Conta ciò che vuoi! Raccontaci la tua idea o affidati ai nostri consigli

Richiedi un preventivo su misura

NEWSLETTER

Iscriviti e continua a viaggiare tutto l'anno

Non perderti i nostri consigli di viaggio; più di una Newsletter, una fonte di ispirazione che ti farà emozionare!    

Foto spiaggia, mare e surf

Completa per ricevere la newsletter

Grazie, ora sei dei nostri! Lasciati ispirare dalle nostre idee di viaggio.
Chiudi

Gentile Utente,

Martedì 24 ottobre effettueremo un'importante operazione di manutenzione tecnica sul sito al fine di garantirti un'esperienza ottimale.

Ci scusiamo fin d'ora per gli eventuali inconvenienti. 


Lo Staff di CartOrange