GIORNO 1
Partenza con volo dall’Italia e arrivo a Windhoek il giorno successivo. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 2
Atterrato all’aeroporto di Windhoek, noleggia un’auto e parti in direzione ovest per raggiungere il Deserto del Namib: i 350 km di strade asfaltate e sterrate che separano la capitale della Namibia dalle dune arancioni del deserto attraversano panoramici passi montani e regalano scorci incredibili. Dalle montagne dell’Eros e la regione dell’altopiano di Khomas si giunge alla savana desertica, arrivando nella zona meridionale del Namib Nakuluft Pernottamento nella zona di Sesriem con possibilità di scegliere strutture nei pressi del Parco Namib o al suo interno.
GIORNO 3
Giornata dedicata alla visita del deserto più antico della Terra. Raggiungi e scala a piedi le dune di Big Daddy e Duna45 nella zona di Sossusvlei. Raggiungi poi la zona di Deadvlei dove si trovano scheletri di alberi di acacia in contrasto con il rosso delle dune circostanti e il cielo blu intenso. L’ingresso all’area protetta è consentito dall’alba al tramonto, ed è proprio all’alba che il paesaggio regala i colori più intensi, dall’albicocca all’arancio, che cambiano a seconda della luce. Nel pomeriggio visita il canyon di Sesriem, formato dal fiume Tsauchab, con le sue rocce modellate dall’acqua. Rientro al lodge e pernottamento.
GIORNO 4
Parti in direzione nord e della costa atlantica per raggiungere la cittadina di Swakopmund, racchiusa tra l’oceano e il deserto. Durante il tragitto, lungo circa 345 km, si attraversa il tropico del Capricorno segnalato da un apposito cartello sempre oggetto di foto ricordo. Tappa imperdibile durante il trasferimento è la Moon Valley dove le rocce formano un paesaggio lunare e dove vivono numerosi piccoli animali selvatici oltre a una particolare pianta endemica, la Welwitchia MIrabilis, che vive fino a 2000 anni! Giunto a Swakopmund hai tempo per fare una prima visita di questa colorata e vivace cittadina. Sistemazione in hotel e pernottamento.
GIORNO 5
Giornata dedicata alla scoperta delle attrattive di Swakopmund: qui si può praticare ogni tipo di sport, dal kitesurf al sandboarding. Possibilità di effettuare un’escursione in 4x4 a Sandwich Harbour dove le dune del deserto si tuffano nell’oceano. A Walvis Bay, tra giugno e novembre, è possibile fare una divertente escursione in barca per avvistare le balene e, tutto l’anno, otarie e delfini. Pernottamento in hotel.
GIORNO 6
Partenza per la regione del Damaraland che dista circa 400 km da Swakopmund. Lungo il percorso puoi fare una sosta a Cape Cross per osservare da vicino una grande colonia di otarie. Proseguimento e arrivo nel cuore del Damaraland, caratterizzato da paesaggi collinari dove spicca il Massiccio del Branberg e dove si trova la valle di Twyfelfontein con i suoi meravigliosi graffiti rupestri. Pernottamento in lodge.
GIORNO 7
Partenza in direzione della parte occidentale del Parco Etosha, selvaggia e incontaminata, con accesso da Galton Gate. Il Parco è popolato da numerosi animali: rinoceronti neri, impala, leopardi, leoni, antilopi, elefanti e orici. Puoi visitare il Parco in autonomia attraversandolo in auto e puoi partecipare a fotosafari organizzati con esperti ranger che ti portano su piste poco tracciate all’interno del Parco. In serata è previsto il pernottamento nel lodge prescelto nella parte ovest del Parco Etosha.
GIORNO 8
Giornata dedicata all’esplorazione del Parco che, nella sua parte ovest, è caratterizzato dalla colorazione rossastra del terreno e da colline calcaree sulle quali può essere avvistata la rarissima zebra di montagna. Puoi percorrere in autonomia con la tua auto le piste tracciate e fermarti a ogni incontro con gli animali che vivono in libertà all’interno del Parco. Puoi scegliere in alternativa di unirti a un foto safari organizzato a bordo di mezzi 4x4 per percorrere piste fuoristrada. Il paesaggio è dominato da alberi dalla forma particolare, i Moringa ovalifolia, simili ai baobab. Pernottamento in lodge.
GIORNO 9
Partenza per la regione del fiume Kunene, situata ai confini con l’Angola, dove vivono le tribù seminomadi degli Himba. La regione del Kunene è tra le meno turistiche della Namibia e offre un’esperienza autentica alla scoperta di aree rimaste pressoché intatte e ricche di tradizioni. Per accedere a questa zona della Namibia è indispensabile l’utilizzo di un veicolo 4x4 e un’estrema attenzione nella guida per la condizione non sempre ottimale delle strade. Lungo il percorso, visita un villaggio Himba per entrare in contatto con questo straordinario popolo seminomade che vive ancora secondo le tradizioni ancestrali. Pernottamento in un lodge nei pressi del fiume Kunene o in hotel nella cittadina di Ruacana.
GIORNO 10
Giornata dedicata alla visita delle meravigliose Epupa Falls, le cascate alte circa 60 metri formate dal fiume Kunene e circondate da uno scenario unico dominato da baobab, fichi selvatici e palme che incorniciano imponenti pareti di roccia. Il percorso per arrivare alle cascate è particolarmente suggestivo e si snoda lungo un ambiente selvaggio e aspro dove si incontrano pochi isolati villaggi Himba e qualche animale. Puoi raggiungere le cascate Epupa in autonomia – se hai noleggiato un veicolo 4x4 e hai buone doti di guida – altrimenti con escursioni organizzate con un’esperta guida locale. Rientro a Kunene o Ruacana, e pernottamento.
GIORNO 11
Partenza per la visita delle maestose Ruacana Falls, tra le più grandi cascate dell’Africa che raggiungono il massimo del loro splendore e della loro portata d’acqua nei mesi di marzo e aprile. Proseguimento per la regione dell’Owamboland, una zona poco battuta dal turismo ma che ospita quasi metà della popolazione della Namibia ed è considerata il cuore indigeno e culturale del Paese. Dominata da un paesaggio caratterizzato da savane sabbiose alternate a foreste di mopane, nella regione Owamboland puoi fare delle soste interessanti nei piccoli centri abitati di Ondangwa e Ongwediva per visitare mercatini tradizionali. La tappa finale di questa giornata è la località di Oshakati dove è previsto il pernottamento.
GIORNO 12
Partenza alla volta della zona orientale del Parco Etosha. I paesaggi cambiano di frequente attraversando l’Owamboland, conosciuta come valle dei fiumi. Si attraversano i villaggi dell’etnia Owambo - la più popolosa della Namibia - con capanne costruite di corteccia, paglia e argilla. Nei pressi del Parco Etosha esistono diverse tipologie di sistemazione, dai più semplici rest camp ai lodge più esclusivi. Puoi anche soggiornare all’interno del Parco o in una riserva privata con il vantaggio di poter avvistare gli animali anche di notte mentre raggiungono le pozze d’acqua illuminate. Sistemazione e pernottamento nei pressi del Parco o al suo interno.
GIORNO 13
Giornata dedicata alla scoperta del Parco Etosha con visita alla zona dell’Etosha Pan, un’enorme depressione salina dal colore bianco intenso. Durante la stagione piovosa la depressione si trasforma in un lago salato e diventa l’habitat di migliaia di uccelli. Il parco Etosha ospita moltissimi animali: i più comuni sono zebre, springbok, impala, gnu, orici e giraffe, ma si incontrano anche elefanti, leoni e rinoceronti neri. Il Parco Etosha è considerato uno dei santuari della fauna africana e con i suoi oltre 22.000 kmq è una delle più grandi aree protette del mondo. Oltre ai safari in autonomia in auto, puoi anche partecipare a safari organizzati a bordo di veicoli 4x4. In serata, pernottamento nei pressi del Parco o al suo interno.
GIORNO 14
Giornata di trasferimento per raggiungere la capitale Windhoek lungo un percorso di circa 500 km. All’arrivo hai del tempo a disposizione per una visita della città, caratterizzata da un perfetto connubio tra l’atmosfera europea, retaggio della colonizzazione tedesca, e la cultura africana. Edifici moderni e chiese luterane si alternano a negozi colorati. Pernottamento in hotel.
GIORNO 15
Trasferimento in aeroporto e riconsegna dell’auto a noleggio in tempo utile per l’imbarco sul volo di rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 16
Arrivo in Italia.