Quando andare a Okinawa e quali sono le spiagge migliori?

di Claudia Saredi, Consulente per viaggiare®

L’arcipelago di Okinawa è composto da circa 160 isole , abitate e disabitate, che si estendono per più di 1000 km circondate dal Mar Cinese Orientale: l’isola più a ovest, Yonaguni, si trova vicinissima alle coste di Taiwan. La capitale della Prefettura, Naha, è ben collegata con il resto del Giappone, con un volo della durata di circa due ore e mezzo da Tokyo. Con le sue lunghe spiagge candide ed il suo mare cristallino la prefettura di Okinawa è un paradiso tropicale che affascina gli amanti del relax ma anche chi desidera una full immersion nella cultura giapponese.
L’arcipelago è diviso in tre gruppi di isole: a Nord si trovano le Okinawa Shoto, composte da Okinawa, Kume e Kerama; le isole Miyako sono invece più a sud, mentre la parte ancora più meridionale si sviluppa intorno all’isola di Ishigaki e prende il nome di Yaeyama Retto.

Se stai pensando di visitare questo arcipelago ecco alcuni consigli utili per visitare l’isola maggiore, Okinawa, con le sue mille attrattive storiche, culturali e naturalistiche.

Clima e periodo migliore per andare a Okinawa

Il clima di Okinawa è subtropicale, con giornate calde per tutto l’anno: l’estate è umida e calda, con precipitazioni frequenti, mentre in inverno la temperatura media è di circa 20 gradi, che scendono però in presenza di vento. La stagione delle piogge è generalmente tra maggio e fine giugno, mentre i tifoni sono frequenti tra giugno e settembre.  
La stagione per andare al mare ad Okinawa inizia in primavera, con temperature gradevoli durante il giorno che tendono a scendere durante la notte. La stagione primaverile è un susseguirsi di eventi, dalle regate alle fioriture dei gigli, ed è il periodo ideale per moltissime attività.

• Il mese di marzo è perfetto se ami le avventure outdoor, con le sue temperature ideali per il trekking e il golf; le spiagge aprono per la stagione estiva verso la fine del mese.
• Aprile segna l’inizio del periodo della “beach life”, anche se la temperatura dell’acqua può essere ancora fresca: se vuoi dedicarti allo snorkeling non dimenticare di portare con te una muta leggera. Il relax sulla spiaggia invece è assicurato: è un periodo di bassa stagione e il litorale non è ancora affollato, quindi puoi godere di pace e tranquillità. Aprile è l’ideale anche per esplorare le isole in bicicletta e per ammirare uno spettacolo unico al mondo, l’osservazione delle lucciole.
• Maggio invece segna l’inizio della stagione delle piogge, che seppur sporadiche sono frequentissime: caldo e umidità rendono questo periodo decisamente non ideale per un viaggio a Okinawa.
• L’estate è invece caldissima, e tra giugno e settembre sono frequenti i tifoni: è tuttavia un periodo di alta stagione, con festival e manifestazioni che si susseguono continuamente; durante l’estate puoi cercare refrigerio dedicandoti agli sport acquatici come snorkeling e immersioni.
• L’autunno è forse il periodo migliore per andare a Okinawa: il mese di ottobre, in particolare, è ideale per la spiaggia, nonostante le giornate relativamente corte, con temperature piacevoli che permettono sia il relax sulla spiaggia che le attività outdoor come snorkeling e diving. 
• Da novembre in poi invece la temperatura scende decisamente, ma non escludere la possibilità di un viaggio ad Okinawa in inverno: la stagione è comunque mite, e le attività interessanti non mancano, dall’osservazione delle balene a gennaio alla fioritura dei ciliegi, che qui inizia proprio con l’anno nuovo.

Spiagge di Okinawa: le più belle

L’isola di Okinawa è la più grande dell’arcipelago e la più facilmente raggiungibile: il capoluogo Naha è una piccola cittadina cosmopolita, visitabile comodamente con i mezzi pubblici, che si sviluppa intorno ad una via principale ricca di locali e negozi. L’isola è più turisticamente sviluppata nella parte meridionale, mentre il nord è ricco di foreste e scogliere e ha un aspetto decisamente più selvaggio.
Chi visita Okinawa lo fa però generalmente per le sue meravigliose spiagge tropicali, lambite da acque cristalline dalle infinite sfumature di verde e di azzurro; per visitarle puoi spostarti con i mezzi pubblici, abbastanza capillari, oppure noleggiare un’auto per scoprire l’isola in totale libertà. 
Puoi decidere di dedicarti al totale relax su una delle numerose spiagge dell’isola, lambite dalle acque cristalline dell’oceano, oppure allo snorkeling e a moltissimi sport acquatici nelle spiagge attrezzate, ma spesso affollate, raggiungibili con mezzi pubblici oppure in auto. Più incontaminate invece le spiagge delle isole vicine, Kume e Kerama, raggiungibili anche in traghetto dall’isola principale, con una traversata di qualche ora.

Emerald Beach

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Sabbia bianchissima e mare color cobalto: Emerald Beach è una delle migliori spiagge di Okinawa, che compare da sempre nella lista delle 100 migliori spiagge del Giappone. Si trova nei pressi dell’Ocean Expo Park, sulla penisola di Motobu, accanto all’Acquario  Churaumi. Circondata da una laguna dalle acque trasparenti, Emerald Beach è una lunga distesa di sabbia soffice, abbastanza ampia da ospitare fino a 3000 persone, ed è divisa in tre grandi sezioni: una per il relax, una per i divertimento e una per ammirare il panorama.
La spiaggia è attrezzata da aprile ad ottobre ed è sempre affollata soprattutto dalle famiglie, anche grazie alla vicinanza con l’Ocean Expo Park, ricco di attrazioni per tutti. 
L’annuale Ocean Expo Park Summer Festival, che si tiene a fine luglio, è molto popolare in Giappone e richiama moltissimi visitatori, che accorrono per ammirare lo straordinario spettacolo pirotecnico che conclude la manifestazione: più di 10.000 fuochi d’artificio illuminano la notte di Okinawa, riflettendosi sulla luce del mare.

Manza Beach

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Manza Beach è una delle destinazioni più popolari per le famiglie: si trova su di una penisola che si protende nel Mar Cinese, con acque limpide e sabbia bianca. Celebre per i suoi tramonti mozzafiato, che si possono ammirare anche prendendo parte ad una crociera al tramonto, è una spiaggia attrezzata per ogni sorta di sport acquatico, dal parasailing al sup. Una parte della spiaggia è riservata agli ospiti di un imponente ed elegante resort.

Okuma Beach

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Sabbia bianca e atmosfera rilassata: Okuma è una delle spiagge più belle di Okinawa, perfetta per lo snorkeling e le escursioni con la barca con fondo di vetro per ammirare la vita sottomarina. Sulla spiaggia si trova anche un resort molto raffinato, originariamente utilizzato dall’esercito americano come luogo ricreativo: con i suoi numerosi ristoranti eleganti, spa e spiaggia privata è uno degli indirizzi dove soggiornare ad Okinawa se cerchi una sistemazione di lusso.

Mibaru Beach

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Considerata uan delle migliroi spiagge del Giappone, Mibaru Beach è una spiaggia di sabbia bianca che si estende per due km con scogliere spettacolari che si stagliano contro il mare azzurro. Durante la bassa marea è visibile la barriera corallina ed è possibile passeggiare sul fondale marino, tra creature e conchiglie. Paradiso per il diving e lo snorkeling, questa spiaggia è l’ideale per partire per un’escursione con le barche con fondo di vetro, disponibili a noleggio. 

Zanpa Beach

La spiaggia di Zanpa è una piccola spiaggia di circa 200 metri, con acqua trasparente e sabbia bianchissima, protetta da una meravigliosa barriera corallina. Adatta in particolar modo alle famiglie, con numerosi giochi ed attività dedicati ai bambini, è perfetta da esplorare anche con la bassa marea, che rivela una straordinaria vita marina. Se cerchi una scarica di adrenalina puoi avventurarti in un’area recintata dove spesso si possono avvistare gli squali balena: un’esperienza indimenticabile!

Sesoko Beach

La spiaggia di Sesoko si trova sull’omonima isola, a breve distanza dall’isola principale di Okinawa, da cui è collegata da un ponte lungo 762 metri. L’isola ha una circonferenza di soli otto km e la spiaggia più lunga, Sesoko Beach, è lunga quasi 800 metri, con acqua trasparente e sabbia chiarissima. Più nascosta è Anchihama Beach, appena sotto il ponte. 
Il vero gioiello dell’isola è un labirinto sottomarino tutto da esplorare, con acqua bassa dove la luce crea sfumature incredibili tra tunnel ed archi di coralli.

Le isole Kerama

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Raggiungibile in traghetto da Naha, l’arcipelago delle Kerama vanta alcune tra le più belle spiagge di Okinawa: le isole sono oltre 20, ma solo quattro di queste sono abitate. La più grande è l’isola di Tokashiki, che si trova a circa 30 km da Okinawa: qui si trovano due spiagge, Aharen e Tokashiku, veri e propri paradisi per lo snorkeling. In alcune zone è possibile fare snorkeling solo con una guida, che ti accompagnerà ad ammirare pesci farfalla e pesci pagliaccio che nuotano tra i coralli, un vero e proprio acquario naturale!
D’inverno, invece, Tokashiki diventa il luogo perfetto dove osservare le megattere che attraversano l’oceano dirette in Alaska, tra il mese di gennaio e quello di marzo. E’ possibile partecipare a dei tour guidati di osservazione per provare l’emozione unica di avvicinarsi a questi enormi cetacei.

L’isola di Kume

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Poco visitata ed assolutamente incontaminata, l’isola di Kume si trova a breve distanza da Okinawa e può essere raggiunta anche con un breve volo di circa 30 minuti. Le tre spiagge dell’isola sono meravigliose, tranquille ed appartate. Un luogo quasi surreale è Hatenohama, un banco di sabbia lungo sette km raggiungibile con un battello turistico: se vuoi sentirti come su un’isola deserta questo è il posto giusto! 
Un altro luogo insolito di Kume è il pavimento di pietre visibili solo con la bassa marea che sembra una composizione di mille tatami, i tappeti tradizionali giapponesi. 

Cosa vedere a Okinawa

L’isola di Okinawa non è però solo una destinazione balneare: grazie alla sua storia peculiare sono molte le attrazioni storiche e culturali da non perdere. Le isole erano un tempo un regno indipendente, detto Regno di Ryukyu, sotto l’influenza cinese della dinastia Ming. Passate poi sotto il dominio di Satsuma nel 1609, le isole divennero quindi giapponesi fino alla seconda guerra mondiale, quando vennero occupate dagli USA, per essere poi restituite al Giappone nel 1972. 

La capitale Naha è una città da visitare durante un viaggio ad Okinawa, da sempre centro delle attività dell’isola: il suo porto è fin dal IX secolo un importante snodo commerciale. Il Fukushuen, il giardino di Naha, è molto diverso da un consueto giardino giapponese tradizionale, e riflette proprio la peculiare influenza culturale dell’isola. Uno degli edifici più significativi di Naha è il Castello di Shuri, con il suo meraviglioso e lussureggiante giardino: parzialmente distrutto da un incendio nel 2019, è oggi in fase di restauro.

La città di Naha è molto animata, sia di giorno che di notte: la via più vivace è Kokusai dori, lunga quasi due chilometri, con molti negozi di artigianato e locali dove assaggiare specialità locali come l’awamori, un distillato di riso molto alcolico. Se hai il coraggio, assaggia l’habushu: nella bottiglia giace un serpente habu che conferisce all’awamori un sapore particolare.

Una delle attrazioni più interessanti di Okinawa è il suo acquario, che fa parte dell’Ocean Expo Park: nelle sue enormi vasche nuotano anche imponenti squali balena. Il complesso ospita anche un arboreto tropicale,  il museo della cultura oceanica ed una ricostruzione storica dei tradizionali villaggi di Okinawa.

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Una curiosità: il karate, l’arte marziale giapponese forse più celebre, è nato proprio ad Okinawa. Si trovano qui numerosi dojo dove praticarla, che offrono anche spesso delle visite per conoscere le origini di questa disciplina. 
Gli amanti della natura possono invece visitare la zona settentrionale dell’isola di Okinawa, con la sua lussureggiante vegetazione: si trovano qui le foreste di mangrovie di Gesashi, che possono essere facilmente esplorate in kayak, e la foresta di Yanbaru, ideale da esplorare con una guida che illustri la straordinaria biodiversità della zona.

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Le cascate Ta Taki sono un’altra destinazione da non perdere durante la visita di Okinawa: raggiungibili con una facile passeggiata, hanno anche un’adrenalinica altalena di corda. Un altro luogo naturale da non perdere nei pressi di Naha è la Grotta Blu, perfetta per lo snorkeling ma anche per sub esperti: preparati ad ammirare sfumature intense di blu e di azzurro che contrastano con il bianco accecante del fondale. Per gli appassionati di diving più esperti c’è invece il Manza Dream Hole, profondo circa 30 metri, con una fauna sottomarina assolutamente straordinaria.

Se vuoi esplorare un Giappone insolito, Okinawa è la destinazione perfetta!