GIORNO 1
Parti in aereo dall’Italia per Seattle, nello Stato di Washington. Questa tappa intermedia, prima di arrivare in Alaska, ti permette di spezzare il viaggio e acclimatarti con il fuso orario. Raggiungi la città e inizia a visitare la sua Downtown a piedi. Pernottamento in hotel.
GIORNO 2
Dedica la giornata per visitare Seattle a partire dal suo simbolo, la torre Space Needle. Alta 186 metri e costruita nel 1962, vanta dal suo osservatorio uno splendido panorama oltre a un ristorante che gira su se stesso. Interessanti sono le visite all’Acquario e al Burke Museum con reperti di totem indiani e fossili di dinosauri. Visita uno dei più antichi mercati gastronomici degli Stati Uniti, il Pike Place Market. Goditi il vivace panorama musicale nei locali di Seattle, capitale del genere grunge e bevi un caffè nel primo Starbucks che fu aperto e che, ancora oggi, mantiene il suo stile originale. Pernottamento in hotel.
GIORNO 3
Raggiungi l’aeroporto di Seattle e parti per Anchorage in Alaska dove, all’arrivo, è previsto il noleggio di un’auto. Raggiunto il centro di Anchorage inizia a visitare il quartiere Downtown e cammina per le sue vie. Prendi confidenza con questa prima tappa del tuo viaggio in Alaska per capire lo stile di vita e il carattere degli alaskani che non mancheranno di fornirti buoni consigli di viaggio. Pernottamento in hotel.
GIORNO 4
Parti in direzione nord per raggiungere il Parco Denali. Lungo il bel tragitto, fai una sosta a Talkeetna e cattura lo spirito di un’autentica cittadina dell’Alaska camminando tra i suoi edifici storici costruiti in legno, i piccoli negozi di artigianato e le caffetterie dalla calda atmosfera.
Famosi sono i pancake che puoi gustare alla Talkeetna Roadhouse e che vengono preparati con un lievito madre del 1902!
Riprendi la George Parks Highway fino al Parco Denali dove, nei suoi pressi, è previsto il pernottamento in hotel.
GIORNO 5
Di prima mattina parti con un’escursione organizzata per visitare il Parco Nazionale Denali.
Una sola strada, in prevalenza non asfaltata e lunga 146 km, lo attraversa fino al campo minerario di Kantishna. Il paesaggio naturale è selvaggio e, in base alle altitudini che si raggiungono, spazia tra foreste di latifoglie, tundra, neve e ghiacciai. Frequenti sono gli incontri con alci, caribù, lupi e volpi, linci, orsi neri e grizzly. Per gran parte dell’itinerario appare e scompare dalla vista il monte McKinley, Denali per i nativi. Questa è la montagna più alta del Nord America ed è il simbolo del Parco. Le nubi avvolgono spesso la sua cima che, mediamente, è visibile solo 40 giorni all’anno.
I fortunati visitatori che riescono a vedere l’intera montagna, possono scattare delle fotografie memorabili che catturano l’essenza di un viaggio in Alaska.
Al termine dell’escursione, che dura circa 13 ore in totale, è previsto il rientro e il pernottamento in hotel.
GIORNO 6
Parti in auto in direzione nord e raggiungi, dopo poco più di 2 ore di tragitto, la seconda città più grande in Alaska: Fairbanks. In realtà le sue dimensioni sono piuttosto ridotte e ci vive una popolazione di circa 30.000 abitanti, ma in Alaska questo è sinonimo di grande città!
Fairbanks è famosa per essere tra le località migliori degli Stati Uniti dove osservare l’aurora boreale a partire da settembre e fino a febbraio.
Visita l’interessante Museo che contiene opere d’arte fatte di ghiaccio all’interno di spazi espositivi mantenuti a una di temperatura di -7°.
Per apprendere l’evoluzione della natura e della cultura in Alaska, recati al Museo del Nord che si trova in un’avveniristica struttura.
A Fairbanks c’è anche il giardino botanico più settentrionale al mondo. Per questa sua caratteristica, qui gli ortaggi hanno delle dimensioni record e, ad esempio, puoi trovare cavoli di oltre 30 kg e barbabietole pesanti 15 kg.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 7
Il trasferimento di oggi è piuttosto lungo ma necessario visto che, nel corso dei 560 km che separano Fairbanks da Valdez, non ci sono città ma solo alcune roadhouse dove far rifornimento di benzina e alimentari. La strada che percorri oggi è la Richardson Highway in direzione sud. Per gran parte del percorso avrai al tuo fianco l'oleodotto Trans-Alaska che trasporta il petrolio estratto nel più grande giacimento americano, quello di Prudhoe Bay al confine artico, fino al porto di Valdez con un tragitto di 1200 km.
L’ultimo tratto di strada regala bellissimi panorami e attraversa il Canyon Keystone.
All’arrivo a Valdez, è previsto il pernottamento in hotel.
GIORNO 8
La cittadina di Valdez venne completamente distrutta da un terribile terremoto nel 1964 e quella che si visita oggi è la nuova Valdez che è stata completamente ricostruita a circa 10 km dall’originale. Nonostante la sua piccola dimensione, Valdez è il più importante centro commerciale in Alaska e si affaccia sul golfo Prince William Sound. Dal suo caratteristico porto in legno parte un breve percorso, il Dock Point Trail, che ti permette di vedere il bel panorama che circonda Valdez: colline, montagne e la baia del golfo.
Sono molte le escursioni che puoi fare in questa giornata a partire da quelle in barca per andare alla scoperta della natura selvaggia dello stretto Prince William Sound fino ad ammirare i ghiacciai Columbia e Meares. Durante la navigazione non mancano gli avvistamenti di balene e orche.
Se vuoi scoprire la storia dell’Alaska e della sua popolazione nativa, visita il museo Museo Maxine e Jesse Whitney.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 9
La prossima tappa del viaggio è la penisola del Kenai che non sempre è raggiungibile in traghetto da Valdez. In questi casi, il solo modo di raggiungerla è in auto percorrendo parecchi chilometri con il consiglio di spezzare il viaggio con un pernottamento ad Anchorage.
Parti oggi in auto da Valdez ripercorrendo la Richardson Highway fino alla località di Glennallen per poi prendere la Glenn Highway in direzione ovest fino ad Anchorage.
Questo tragitto attraversa gli splendidi paesaggi dell’Alaska tra montagne innevate e ghiacciai.
All’arrivo ad Anchorage è previsto il pernottamento in hotel.
GIORNO 10
Parti da Anchorage in direzione sud e, dopo circa 3 ore di strada, raggiungi la cittadina di Seward che si affaccia sulla splendida Resurrection Bay nella penisola Kenai. All’arrivo, percorri la bella passeggiata che segue il lungomare e visita il Community Library Museum dove si trovano libri storici, dipinti di artisti locali e un video che racconta il tragico terremoto che colpì la costa dell’Alaska nel 1964. Interessante anche la visita al centro di ricerca Alaska SeaLife Center dedicato alla vita delle specie animali marine. Poco distante da Seward visita Fort McGilvray che, durante la II seconda Guerra Mondiale era l’avamposto di difesa contro l’esercito giapponese.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 11
Dedica la giornata allo splendido Kenai Fjords National Park che non è raggiungibile in auto ma solamente via mare grazie alle escursioni che partono da Seward. Questo Parco è tra gli highlights imperdibili in un viaggio in Alaska. Oltre la metà della sua superficie è ricoperta da ghiacciai che spesso lasciano cadere in mare blocchi di ghiaccio accompagnati da un forte frastuono.
Navigando tra splendidi fiordi e paesaggi selvaggi non mancano le occasioni di avvistare balene, foche, leoni marini e orche.
Al termine della crociera, rientra a Seward dove è previsto il pernottamento in hotel.
GIORNO 12
Parti da Seward e attraversa la Penisola Kenai percorrendo la Sterlin Highway che regala bei panorami e alcuni punti interessanti dove fare sosta. Dopo circa 3 ore di strada arrivi a Homer, capitale mondiale dell’halibut. Homer è tra le località più eclettiche dell’Alaska ed è sede di diverse gallerie d’arte con opere alaskane e foto d’epoca. Dedica del tempo per una prima visita di Homer dove, in serata, è previsto il pernottamento in hotel.
GIORNO 13
Trascorri una piacevole giornata a Homer e nei suoi dintorni. Homer Split è un lembo di terra lungo circa 6 km che protende nella baia di Kachemak ed è collegato da un ponte alla terra ferma. Cammina lungo lo Split mentre i pescatori rientrano al porto e mostrano quanto la loro pesca sia stata proficua. Passeggia tra i piccoli negozi di artigianato, goditi un ottimo pranzo in un tipico ristorante e chiedi alle agenzie locali se sono previsti tour in barca o kayak.
Se vuoi fare una bella passeggiata nella natura, raggiungi il Carl Wynn Nature Center che si trova poco distante dal centro di Homer.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 14
Parti da Homer per ritornare, dopo circa 5 ore di strada, ad Anchorage. Lungo il percorso, nei pressi di Girdwood puoi fare una sosta al comprensorio sciistico Alyeska, uno dei pochi in Alaska. Qui, in estate, si possono fare bei percorsi di trekking.
In serata è previsto il pernottamento ad Anchorage nell’attesa di vivere, l’indomani, una tra le esperienze più eccitanti di questo viaggio.
GIORNO 15
Oggi ti aspetta un’avventura incredibile al Parco Nazionale Katmai che non si raggiunge via terra ma solo in volo. La mattina presto, all’aeroporto di Anchorage imbarcati sul piccolo aereo da turismo che ti porta nella località di King Salmon. Prosegui a bordo di un idrovolante per raggiungere Brooks River nel cuore del Parco Katmai, regno degli orsi grizzly. Durante questo sorvolo puoi ammirare, da bassa quota, un territorio selvaggio e remoto di tundra e foreste con centinaia di fiumi e laghi. Arrivato a Brooks River e dopo un briefing con i ranger, inizia lo spettacolo di avvistamento degli orsi nel loro habitat naturale. Raggiungi le cascate Brooks dove gli orsi si appostano per catturare i salmoni e prosegui a piedi lungo i sentieri adiacenti il torrente per ammirare i grizzly che vagano in libertà. Grazie ad una balconata in legno puoi fare dei bellissimi scatti a breve distanza dai grizzly in totale sicurezza.
Al termine di questa incredibile esperienza, fai rientro ad Anchorage con i trasferimenti in idrovolante e in aereo. Pernottamento in hotel.
GIORNO 16
Trasferimento in aeroporto e riconsegna dell’auto a noleggio. Partenza con volo aereo per il rientro in Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 17
Arrivo in Italia.