GIORNO 1
Partenza con volo aereo dall’Italia per l’Ecuador. Arrivo all’aeroporto di Quito città nascosta nella Cordigliera delle Ande, a oltre 2.800 metri di altitudine.
Trasferimento in hotel dove è previsto il pernottamento.
GIORNO 2
Incontro con la guida locale e partenza alla scoperta di Quito, piccola capitale che racchiude un grande tesoro, a cominciare dalla città vecchia e il suo quartiere coloniale, gioiello storico e culturale che ospita centinaia di edifici perfettamente conservati.
Un giro per le sue strette vie è pari alla visita di un grande museo, dove le opere d’arte sono i palazzi amministrativi, la chiesa della Compagnia di Gesù, la Cattedrale, l’Arcivescovado, la chiesa di San Francesco.
Dalla Basilica del Voto Nacional, considerata la più grande basilica neogotica d’America ammiri un panorama stupendo e al posto dei tradizionali doccioni ci sono figure di animali tipici dell’Ecuador. Anche la collina El Panecillo, sormontata dalla statua della Vergine di Quito offre una vista magnifica! Anche Quito vanta un quartiere di artisti e di musicisti di strada con diversi locali e bar, vai a Calle de la Ronda e goditi la sua atmosfera molto festosa. Pernottamento in hotel.
GIORNO 3
Partenza per la Comunità di Karanki, con arrivo previsto nel tardo pomeriggio. Durante il percorso è grandioso il panorama offerto dai vulcani che si alternano lungo questo tratto di Panamericana, l’ideale linea autostradale che percorre le Americhe. Le tappe lungo il percorso includono la visita al mercato più grande di tutto il subcontinente, a Otavalo, città abitata dagli omonimi indigeni, che in coloratissime bancarelle vendono i loro manufatti offrendo una vera esperienza di vita locale, imperdibile anche per chi non è amante dello shopping.
Per una conoscenza più approfondita degli usi e costumi della popolazione locale la sistemazione è prevista presso una casa della Comunità Magdalena di Karanki.
GIORNO 4
Vivi un’esperienza autentica trascorrendo alcuni momenti a stretto contatto con le persone di questa piccola comunità che vive in una vera oasi felice, circondata dalle montagne e al riparo dalla frenesia dei tempi moderni. Praticare alcune delle loro attività quotidiane come la cura degli animali, trekking o escursioni a cavallo ti darà l’impressione di poter fermare il tempo, almeno per un attimo.
Nel pomeriggio rientro a Quito, con breve sosta alla Ciudad Mitad del Mundo, ovvero il punto dove passa l’equatore e segna la divisione tra i due emisferi.
Mettiti in posa anche tu per la più classica delle foto: a cavallo della riga separatrice, con un piede in ciascun emisfero.
Sali sulle cabine di TeleferiQo e giunto in cima a 4.000 metri goditi il grandioso panorama che spazia dalla città ai vulcani che la abbracciano! Trascorri la serata nel quartiere La Mariscal dove si concentrano i locali più alla moda e la vita notturna più vivace.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 5
Partenza di nuovo sulla “Avenida de los Volcanes” ma questa volta in direzione sud su un tratto di strada panamericana dove puoi ammirare spettacolari cime vulcaniche che si stagliano lungo altipiani andini e fertili vallate. Dopo circa due ore di strada raggiungi il Parco Nazionale più famoso dell'Ecuador quello del vulcano Cotopaxi alto quasi 6.000 metri è il vulcano attivo più alto del mondo. Il pàramo, la steppa che circonda la montagna, permette con un po' di fortuna di osservare il condor, il cervo nano e il puma.
Si prosegue per Quilotoa, alla scoperta del lago omonimo formatosi nel cratere del vulcano dal colore verde smeraldo. Si ridiscende ancora lungo l'Avenida dei Vulcani e si prosegue verso sud alla volta di Riobamba, soprannominata "Sultana delle Ande" per la sua posizione privilegiata ai piedi del Chimborazo, la più grande montagna dell'Ecuador Questa cittadina si è sviluppata attorno alla ferrovia che collega la costa alle Ande.
Arrivo in serata alla cittadina di Riobamba. Prosegui la conoscenza delle tradizioni locali, pernottando in una tipica Hacienda.
GIORNO 6
La scoperta di questo Paese meraviglioso ti porta oggi a vivere una bella avventura a bordo del pittoresco Treno delle Ande: dalla località di Alausi in direzione della stazione di Sibambe, dove anche ai nostri giorni l'arrivo del treno continua ad essere un avvenimento. Una locomotiva d’epoca traina dietro di sé pochi vagoni in un percorso montano assai impervio, particolarmente spettacolare nel tratto chiamato “Narice del Diavolo”.
Il tuo stupore sarà dovuto sia alla straordinarietà dei paesaggi, che alla particolarità di quest’opera frutto del genio umano: il treno per via della forte pendenza della montagna è costretto ad effettuare numerose inversioni di marcia.
Da Alausi prosegui poi ancora sulla Panamericana in direzione Cuenca con sosta alle rovine del sito archeologico Ingapirca, il più importante sito precolombiano del paese fonte di importanti ritrovamenti per la comprensione dei riti Inca.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 7
Cuenca è considerata una delle più belle città del Paese. Costruita sulle rovine dell'antica Tomebamba è piuttosto unica nel suo genere e relativamente grande per essere situata nella parte montuosa delle Ande. Il suo centro è in stile coloniale con un ricco patrimonio storico ben conservato, ugualmente inserito tra i siti Unesco.
Cuenca è rinomata anche come centro artigianale per l'argento, la ceramica e la tessitura.
Dedica alcune ore alla scoperta di questo luogo dove puoi ammirare due cattedrali separate dal Parco Calderon e diversi musei tra cui quello sulla cultura ecuadoriana.
Riparti per Guayaquil attraversando il Parco Nazionale del Cajas che con laghi e lagune di varie dimensioni, offre un paesaggio davvero mozzafiato. Questo percorso scende dai 4000 metri di altitudine del Paramo sino al livello del mare e ti consente di apprezzare una varietà di paesaggi, dalle piantagioni di cacao dell’altopiano fino alla pianura calda e umida del Guayas su una costa tropicale ricca di piantagioni di banane.
Guayaquil, chiamata la “Perla del Pacífico”, è la città più popolosa, industriale e portuale ma anche la più “cool” in Ecuador. Passeggia lungo il Malecón 2000 e raggiungi Parque Seminario, conosciuto come il parco delle Iguana per la presenza di questi curiosi animali.
Pernottamento in hotel.
GIORNO 8
Trasferimento all’aeroporto di Guayaquil e imbarco sul volo per il proseguimento del viaggio in Perù. Arrivo a Lima e pernottamento in hotel.
GIORNI 9-13
Il paese comprende tre regioni: Costa, Altopiani e Foresta.
Sulla Costa parti da Lima, piena di ricchezze coloniali, è l’unica capitale del Sud America che si affaccia sull’Oceano e se ami il buon cibo è una meta di riferimento con una scena gastronomica eccellente. Verso nord puoi percorrere la Ruta Moche e Lambayeque, terra di importanti sovrani, di piramidi e resti archeologici e culturali sorprendenti. Verso sud puoi ammirare le enigmatiche Linee di Nasca e percorrere la Panamericana attraverso straordinari paesaggi desertici che incontrano l’Oceano come alla Riserva di Paracas.
Gli itinerari più classici ti portano invece sulle tracce degli Inca e delle loro città imperiali tra Cuzco, il celebre Machu Picchu e l’incantevole Valle Sacra, oltre a mete altrettanto affascinanti come la città Bianca Arequipa e i villaggi del Lago Titicaca.
Puoi immergerti in una natura stupenda e in ambienti ancora incontaminati e dove gli animali sono i protagonisti visitando la foresta della regione Amazonas e nella riserva di Madre de Dios.
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GIORNO 15
Raggiungi in aereo l’isola di Baltra o l’isola di San Cristobal, porte di adesso delle Isole Galapagos.
Formate da tredici isole principali e alcuni piccoli isolotti di cui solo cinque abitate, sono un vero paradiso per gli amanti della natura e della biodiversità.
Sono 2 le soluzioni suggerite per andare alla scoperta di questo straordinario paradiso incontaminato: a bordo di una crociera, in partenza dall’isola di Santa Cruz o San Cristobal, oppure pernottando su due delle isole abitate dell’Arcipelago, Santa Cruz e Isabela, collegate da traghetti e compiendo escursioni giornaliere in motoscafo alla scoperta delle isole minori.
Le Galapagos sono un Parco Nazionale, regolato da norme rigidissime, gli sbarchi e gli accessi sulle isole disabitate e nella maggior parte dei siti sono regolamentati e richiedono la presenza di una guida e di un permesso.
GIORNI 16-21
Giornate da trascorrere alla scoperta delle isole dell’arcipelago in crociera o con escursioni giornaliere.
All’isola San Cristobal, visiti la riserva naturale de La Galapaguera, la Laguna di El Junco e la spiaggia de La Lobeira, dimora di leoni marini.
All’Isola Santa Cruz ti attende il centro Darwin che promuove la ricerca scientifica alle Galapagos e si occupa anche del reinserimento delle tartarughe nel loro habitat. Osservale alla Riserva El Chato e raggiungi la spiaggia di Tortuga Bay. A Porto Ayora centro della vita sociale dell’isola con bar e ristoranti, osserva il pittoresco mercato del pesce dove cuccioli di otarie, pellicani e altri uccelli sostano vicino ai pescatori, aspettando la propria razione di pesce.
L’isola Isabela, la più grande dell’Arcipelago è un vero santuario naturalistico ed è il risultato della fusione di sei grandi vulcani in un'unica terra emersa e regno di iguana che prendono il sole sulla lava solidificata e pellicani, pinguini e sule dalle zampe azzurre e una laguna popolata da fenicotteri rosa. L’isola ospita inoltre il Vulcano Sierra Negra, il secondo vulcano attivo del mondo per ampiezza che crea un paesaggio lunare. Sull’isola vi sono inoltre diversi punti come Los Tuneles dove puoi fare snorkeling tra tunnel formati da antiche colate laviche dove incontrare leoni marini, tartarughe, mante e pesci multicolori.
Poi Bartoleme, isola che offre uno dei panorami più spettacolari delle Galapagos con le sue spiagge e insolite formazioni laviche come il celebre Pinnacle Rock.
Santa Fè ospita invece una foresta di cactus Opuntia e di Palo Santo e le sue scogliere offrono riparo ai gabbiani a coda di rondine, uccelli tropicali dal becco rosso e procellarie. A Santa Fé vive inoltre una nutrita colonia di leoni marini. Seymour Nord è invece coperta da una vegetazione di arbusti e dove vive una dcolonie di sule dalle zampe azzurre, fregate e gabbiani dalla coda di rondine.
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GIORNO 22
Arrivo in Italia.