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Riviera Maya, cosa vedere in Messico?

21 marzo 2023

6 Min di lettura

Riviera Maya
Articolo di Monica Nicolini, Consulente per viaggiare CartOrange

Lo sguardo si illumina quando l'aereo si avvicina alla penisola dello Yucatan: da un lato una vegetazione lussureggiante, dall'altro l'affascinate blu intenso del Mar dei Caraibi punteggiato dal turchese delle zone meno profonde. Stai sorvolando la Riviera Maya, una terra unica, magica, emozionante.

Non porre limiti alla sete di scoperte e lasciati travolgere dalla magnificenza che ti circonda: gli straordinari siti archeologici, le meravigliose grotte, i sorprendenti cenote, le avventure nella giungla rigogliosa, la rilassante vita sulle infinite spiagge, la dinamica e divertente movida notturna… e ancora colori e sapori unici che ti regaleranno esperienze indimenticabili durante il tuo viaggio di nozze in Messico!

Riviera Maya, dove si trova?

Dove si trova la Riviera Maya? La Riviera Maya, denominata anche Yucatan, è la straordinaria regione sulla punta nord est del promontorio messicano, affacciata sulle idilliache acque del Golfo del Messico.

Le sue coste offrono proposte di soggiorno paradisiache tra le acque incontaminate del Mar dei Caraibi e la sabbia finissima delle sue spiagge, ideali per una vacanza entusiasmante. Ma quest’angolo incantato di mondo può e deve significare altro, oltre vacanze al mare. Lo Yucatan è stato il luogo che ha visto nascere una delle civiltà più antiche e affascinanti del Nuovo Mondo: quella dei Maya. Ed è proprio qui che si concentrano le vestigia archeologiche di questo straordinario popolo. Tracce di un glorioso passato che non si trovano soltanto nelle famose piramidi, nei templi e nelle sculture, ma anche nell'orgoglio e nella consapevolezza degli attuali abitanti. Un viaggio nella Riviera Maya è una continua, affascinante scoperta!

Quando andare in Riviera Maya

Ma quale è il periodo migliore per andare in Messico? La stagione secca che va da novembre ad aprile è il momento più adatto: tempo perfetto senza forti precipitazioni.

I soggiorni nella Riviera Maya non fanno eccezione: i mesi tra dicembre ed aprile sono caratterizzati da un clima meraviglioso con poche piogge e temperature ideali e costanti. I mesi tra settembre e ottobre, invece, sono assolutamente da evitare: abbondanti sono i rovesci che spesso, lungo la costa, si trasformano in uragani anche devastanti.  

Alghe in Riviera Maya e in Messico: in che periodo ci sono? 

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Alghe Riviera Maya

Un grave problema, e non di poco conto, emerso negli ultimi anni è rappresentato dalle alghe che navigano sull'acqua.

Non c'è molto da fare: il riscaldamento climatico del pianeta ha modificato la temperatura del mare e ne ha causato una notevole crescita. Capita che non si riesca a tenere il fenomeno sotto controllo nonostante il lavoro incessante di uomini e mezzi per ripulire il litorale e che le alghe la facciano da padrone portando anche al divieto di balneazione.

Il problema sembra essere più gravoso durante i periodi più caldi, quando il mare raggiunge temperature elevate. Per ora l'unico consiglio possibile è quello di programmare la vacanza nei mesi tra dicembre e marzo, aprile al massimo.

Chichen Itza e la Piramide di Kukulkan: una delle sette meraviglie del mondo

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Chichen Itza

Chichen Itza è il sito archeologico Maya-Tolteca (tribù proveniente dal Messico centrale) più sorprendente e misterioso di tutto lo Yucatan, tappa imperdibile del tuo viaggio. Consacrata patrimonio UNESCO, non può lasciare indifferenti. Forse perché la civiltà Maya rappresenta una delle culture più importanti nella storia messicana o forse perché la sua origine e l’improvvisa scomparsa sono ancora un affascinante mistero irrisolto, visitare questa antica città che è stata la più grande e potente di tutto l’impero è un'esperienza impagabile.

Nei 300 ettari dell'intera area la Piramide di Kukulkan, detta anche El Castillo, svetta maestosa al centro di un immenso prato: uno spettacolo diventato nel 2007  una delle sette meraviglie del mondo. Il monumento alto 25 metri, ricco di elementi architettonici e immagini di guerra,  sembra che possa nascondere una elaborata simbologia cosmica: nove piattaforme come i nove regni dei morti; 18 terrazze e 52 pannelli di rivestimento come i mesi e le icone del calendario Maya; 365 gradini come il numero dei giorni dell'anno solare.

Ma il vero stupore esplode davanti alla rappresentazione del serpente: le teste di "Serpente Piumato" scolpite ai piedi della scalinata nord, con un perfetto gioco di luci e ombre durante gli equinozi  (Marzo e Settembre), si trasformano in uno strisciante corpo arrotolato che abbraccia l'intera struttura: un enigma che testimonia ancora una volta il livello decisamente avanzato delle conoscenza astronomiche precolombiane.

Anche l'Osservatorio astronomico, El Caracol, nella parte meridionale della città, pare un edificio quasi moderno: attraverso la costruzione a torre una scala a chiocciola conduce alla cupola dove tre piccole finestre permettono l’osservazione delle costellazioni. La zona nord è dominata dalla Corte del Pallone: campo rettangolare di 166 metri di lunghezza per 68 di larghezza, il più grande fino ad ora scoperto. Al centro, due anelli di pietra ben decorati. Qui i giocatori si sfidavano in un macabro rituale che faceva del vincitore il boia del perdente che veniva decapitato.

Impressionante l'acustica della struttura che amplifica perfettamente la voce da un lato all'altro del campo da gioco! Sulla sinistra della piazza principale ecco il Tempio dei Guerrieri, una delle strutture più imponenti ed importanti del sito: la piramide a larghi gradoni dalle mura completamente decorate di bassorilievi raffiguranti guerrieri e aquile porta ad un’ultima, ampia scala salendo la quale si arriva all'entrata del tempio: qui si trova la statua Chac Mool raffigurante una figura femminile che sostiene, in appoggio sul ventre, un recipiente usato, si pensa, per i sacrifici.

Nelle immediate vicinanze svetta il complesso dalle mille colonne tutte intagliate con figure di guerrieri Maya: l'edificio costruito su una piattaforma forse era destinato ai commerci. In direzione est si incontra il bagno a vapore che, probabilmente, era utilizzato per le abluzioni purificatorie.

Procedendo sulla strada sacra si arriva al cenote, un grande pozzo circolare e calcareo consacrato al Dio della Pioggia e luogo sacrificale. Infine c’è il complesso meridionale composto da alcuni resti del tempio delle Monache, dall'edificio delle Casa Colorata in puro stile Maya e dalla Casa Akab Dzib, palazzo dalle numerose stanze, che è la più antica costruzione della città sacra di Chichen Itza. Ti basta tutto questo? Sei sazio di bellezza? Aspetta, c’è ancora tanto altro.

Cancun, un paradiso tra mare e spiagge: cosa vedere e quando andare 

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Cancun

Cancun, città sorta da una attenta pianificazione commerciale, ha senza ombra di dubbio una doppia personalità e vive due mondi ben distinti. Da un lato la città vera e propria, centro turistico discosto dal mare, calma e tranquilla: qui lungo i vicoli e le strade puoi respirare un po' di Messico autentico con qualche albergo a buon mercato, alcuni ristorantini a conduzione familiare, bar e musica dal vivo.

L'altra faccia di Cancun è la zona balneare, la  lunga e sottile striscia di terra che si srotola tra il Mar dei Caraibi e la laguna de Nichuptè: 20 chilometri di grandi hotel immersi in spazi verdi, tutti allineati senza  interruzioni lungo la Boulevard Kuklkan. E' qui la vera movida e la meta preferita degli studenti americani durante le vacanze primaverili: discoteche, bar , ristoranti, centri commerciali immensi, tutto posato su spiagge bellissime e lunghissime fatte di sabbia impalpabile. Ma quale è il periodo migliore per soggiornare a Cancun e Isla Mujeres? Il mare di Cancun può essere goduto da novembre a maggio, durante la stagione secca: 25°/30° di sole e divertimento assicurato!

La zona Hotelera di Cancun

La lunga striscia di terra a forma di 7 che separa le lagune interne dal Mar dei Caraibi denominata "zona hotelera" è la parte più turistica della città. Qui la città di Cancun ha davvero dell'incredibile: grandi alberghi e hotel di lusso che assomigliano a quelli di Las Vegas, ognuno con forme e colori pittoreschi; ristoranti, bar, negozi, discoteche, centri commerciali sempre aperti.

Un delirio architettonico che trova un suo senso  nella bellezza delle incredibili spiagge caraibiche che si trovano su questa lingua di terra lunga e stretta dalla sabbia finissima e dal mare cristallino:

  • Playa Tortugas e Playa Caracol per crogiolarsi al sole e sperimentare la ricchissima offerta di sport acquatici,
  • Playa Delfines porto d'imbarco per gite giornaliere alla ricerca dei delfini,
  • Playa Chac Mool ritrovo dei giovanissimi piena di locali alla moda e feste quotidiane sono solo alcune delle più famose!

Interessante da visitare è la zona archeologica "El Rey", sito ricco di alcuni reperti Maya, di un bel museo e di una comunità di iguana che si lascia tranquillamente fotografare dai turisti di passaggio.

Il centro di Cancun, un tuffo in Messico 

La parte di Cancun situata sulla terra ferma è la zona meno turistica della città e decisamente la più tranquilla. Qui sono disponibili sistemazioni più economiche con hotel semplici e ostelli perfetti per chi si adatta a raggiungere la spiaggia con il bus o con il taxi, oppure per chi a Cancun è solo di passaggio.

Il centro cittadino è piacevole con piccoli ristoranti, locali streetfood, bancarelle e mercatini di artigianato locale (tra i più apprezzati il Mercato 28). La sera nelle piazze non è raro vedere gli abitanti del posto riuniti per ascoltare musica dal vivo, ballare o rilassarsi, come a Parque de las Palapas: un vero spettacolo di colori e suoni messicani!

Tulum, cosa vedere tra spiagge, parchi e siti archeologici

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Tulum

All'estremo sud della Riviera Maya sorge la cittadina di Tulum, una delle più belle perle dello Yucatan. La città vera e propria si trova a circa due chilometri dalla costa: Tulum Pueblo, così chiamata, è una vivace cittadina ricca di bar e ristoranti, alcuni negozi, ed è qui che si respira l'autentica atmosfera messicana: musica, ragazzini che giocano per strada, venditori ambulanti, mercati, odore di cibi piccanti e birra.

Dal Pueblo è possibile raggiungere in dieci minuti di taxi la favolosa spiaggia di Tulum e la zona hotelera. Mare limpido e cristallino, sabbia di un bianco abbagliante e tanta tranquillità. Nulla a che vedere con la baraonda costante e le enormi costruzioni di Cancun: a Tulum i meravigliosi resort, gli hotel e le cabanas sono tutti costruiti con il criterio di non violentare la natura circostante: un posto assolutamente perfetto, un vero paradiso.

Non farti scappare una giornata a Paradise Beach, una delle spiagge più belle: palme che lambiscono la magnifica sabbia bianchissima, mare turchese, tanto relax,  immersi in un panorama che lascia senza parole! Cosa vedere a Tulum?

  • Prima di tutto il Parco Nazionale eco-archelogico di Tulum, un luogo da non perdere: le magiche rovine si trovano direttamente sulla costa.
  • La città fortezza dell'epoca Maya (probabilmente l'ultima roccaforte di fronte all'avanzata spagnola), impressiona per gli immensi bastioni che la chiudono sui tre lati lasciando il  restante lato est libero di affacciare direttamente sull'Oceano con uno strapiombo impressionante e spettacolare!
  • A qualche chilometro da Tulum Pueblo, il Gran Cenote è un’ altra tappa assolutamente da non farti scappare durante il  soggiorno: le grotte di acqua dolce che si snodano in mezzo alla giungla in cui è possibile anche immergersi e fare snorkeling incantano davvero tutti! 

Playa del Carmen, la perla di Riviera Maya tra mare e escursioni 

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Playa del Carmen

A metà strada tra Cancun e Tulum sorge Playa del Carmen. L'affascinante paese caratterizzato da un complesso architettonico di edifici bassi (non possono superare i 13,5 metri!) è ormai una meta ambita che riscontra un gradimento sempre più alto, soprattutto tra i giovani viaggiatori: un ampio litorale sabbioso interrotto da scogliere che si snoda per molti chilometri, i numerosi piccoli caffè e i ristoranti sulla spiaggia, i mercatini artigianali, una discreta movida serale, la vicinanza ai famosi siti archeologici di Chitchen Itza e Tulum e infine l’essere punto di partenza per le escursioni a Isla Mujeres ne fanno una miscela vincente!

Parallela alla spiaggia, in incrocio con Avenida Juarela, comincia la Quinta Avenida, una piacevole passeggiata perdonale di sei chilometri in direzione nord. Ricca di negozi dove trovare perfetti souvenir, ristorantini tipici dove gustare le prelibatezze messicane, bar e  locali notturni tra tanta allegria, colori, musica dal vivo. Cammina lungo la strada in differenti ore della giornata  per coglierne pienamente l'essenza: dalla calma mattutina fino alla strepitosa movida serale un luogo da non perdere, immagina di trascorrere qui il tuo viaggio di nozze!

Isla Mujeres, tappa imperdibile nella Riviera Maya

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Isla Mujeres

Isla Mujeres, a soli 45 minuti di traghetto dal molo Gran Puerto di Cancun, è così battezzata per il tempio ritrovato dagli spagnoli che custodiva immagini di argilla di dee della fertilità. L'isola è di una bellezza disarmante, un paesaggio idilliaco e tropicale, mare azzurrissimo e bianche spiagge ombreggiate dalle palme dove poter godere di un rilassante soggiorno che, per essere davvero soddisfacente dovrà durare almeno tre giorni. Ma cosa c'è da fare in questo paradiso? 

  • Prima di tutto godere delle sei spiagge principali. Playa Norte (Cocos per i locali) a dieci minuti a piedi dall'attracco dei traghetti è la più amata dai viaggiatori: acque limpide e poco profonde, sabbia impalpabile, una sdraio e tanto dolce far niente per i pigri; mentre i più sportivi, possono noleggiare una tavola da SUP, praticare lo sci d'acqua, fare snorkeling o immersioni. Playa Paraiso e Playa Posada sono invece spiagge un po' più selvagge. Playa Lancheros a 5 chilometri dal paese, si può raggiungere con i pulman locali o affittando una bicicletta, e per questo è un po' meno frequentata ma altrettanto meravigliosa!
  • Visitare Tortugranja, il centro di protezione delle tartarughe marine nato per proteggere le testuggini messe in pericolo dall'inquinamento. I teneri animali  sono curati ed accuditi da volontari che si occupano anche di raccogliere le uova per farle schiudere in incubatori. Il centro ospita e salva fino a 60.000 milioni di esemplari all'anno ed è visitabile tutto l'anno.
  • Noleggiare una golf car e divertirsi a girovagare per l'Isla Mujeres con questo mezzo perfetto per le  strette strade dell’isola.  Al volante della mini automobile elettrica potrai godere di una giornata  in estrema libertà e andare alla scoperta degli splendidi panorami naturali che l'isola sa offrire, un'esperienza indimenticabile.
  • Immergersi nella barriera corallina alla ricerca delle tartarughe che è, senza dubbio, una delle esperienze più entusiasmanti  che potrai fare qui. Le acque cristalline dell'isola offrono una visione del mondo sottomarino meravigliosa e fruibile da tutti: coralli, pesci tropicali, colori indescrivibili, oltre alle splendide tartarughe. 
  • Visitare il MUSA, il Museo Sottomarino. Un museo sommerso dalle acque, diviso in due gallerie (Mnchones Salon e Salon Nizuc), che ospita almeno 500 statue dell'artista Jason de Caires Taylor, tutte ad altezza naturale. L'emozionante tour è organizzato su barche con il fondo di vetro oppure, per i più audaci, con accompagnatori di gruppi di snorkeling o immersioni subacquee.
  • Divertirsi allo Zocalo, la piazza della città: movida serale per tutti, abitanti del luogo e turisti, nella piazza centrale della città di Isla Mujeres. Danze, eventi, musica dal vivo, feste. I ristoranti, i bar, le bancarelle di street food offrono leccornie tradizionali di ogni genere. Il mercato che sorge lungo le vie laterali alla piazza è un'ottima opportunità per comprare souvenir di artigianato locale. 
  • Recarsi a Punta Sur dove sorge il sole. Il punto più ad est dell'intero stato del Messico è infatti proprio Punta Sur: uno spettacolo stupefacente! Organizza un'escursione prima dell'alba per gustarti il momento magico che sembra svegliare tutto quello che è intorno a te: l'antico tempio Maya, il faro, una serie di sculture moderne, le meravigliose scogliere a picco sul mare. Resterai senza parole!

La Riserva di Sian Ka'an

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La Riserva di Sian Ka'an

Il Parco Nazionale Sian Ka'an, nome che nella lingua Maya significa "porta del cielo", è una riserva biosfera protetta di 500.000 ettari dichiarata patrimonio dell'umanità nel 1987.

La regione quasi disabitata ospita esemplari straordinari di flora e fauna di differenti ecosistemi tra i quali la seconda barriera corallina più grande al mondo, le infinite foreste di palme, un numero incredibile di specie diverse di piante, una quantità numerosissima di animali tropicali. Un vero paradiso naturale!

Per arrivare nel parco si parte da Boca Paila. Attraverso una strada piuttosto impegnativa, sconnessa e piena di buche, dai tempi di percorrenza decisamente lunghi, si arriva al sonnacchioso villaggio di pescatori di Punta Allen. Il paese è un piccolo borgo di 500 abitanti con strutture per il soggiorno semplici e con la corrente elettrica distribuita in fasce orarie, perfetto per rigenerarsi tra vita da spiaggia e attività balneari (nuoto, snorkeling, pesca).

Per visitare l'immenso parco e godere pienamente delle sue meraviglie naturali il modo migliore è ingaggiare una guida esperta. Ci si può appoggiare alla comunità Maya di Chumpon che organizza molti tipi di tours in barca lungo i canali tra le infinite distese di mangrovie fino alla laguna Muyil o a quella di Chunyaxche per ammirare lo spettacolo selvaggio e straordinario delle tante specie di uccelli, delle tartarughe, dei coccodrilli, dei delfini, immersi nel totale silenzio.

Nel parco è anche possibile affittare biciclette o Kayak e andare alla scoperta delle  piscine naturali di acqua verde smeraldo per un bagno rinfrescante o per visitare le rovine Maya sparse in tutta l'area della riserva come  il favoloso Tempio di Muyi. Giorni che davvero non potrai dimenticare!

La Riviera Maya è senza dubbio una terra ricca di storia e di fascino, con un mare meraviglioso e  spiagge dorate dal sole e orlate da palme. Una terra che lascia in dono al viaggiatore tante incredibili storie da raccontare e ripensare insieme al desiderio di ritornare.
 

Pescatore impressionato

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