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Cosa vedere a Brooklyn? Le attrazioni da non perdere

07 giugno 2023

7 Min di lettura

Brooklyn
Articolo di Claudia Saredi, Consulente per Viaggiare CartOrange,

 

Il Ponte di Brooklyn è una delle icone della città di New York, un must per tutti i viaggi nella metropoli USA. Solo attraversandolo, però, si scopre una delle anime più autentiche della città, uno dei boroughs più affascinanti della Grande Mela: Brooklyn. Da qui si può godere di viste strepitose dello skyline di Manhattan, scoprire luoghi storici teatro di sanguinose battaglie per l’indipendenza americana, passeggiare tra edifici in mattoncini rossi ed ammirare la street art tra negozi vintage e caffè alla moda. Parti alla scoperta di una New York insolita!

Brooklyn: storia, origine del nome e curiosità

La zona conosciuta oggi come Brooklyn apparteneva ai nativi Lenape, il cui vasto territorio si estendeva fino alla Pennsylvania; all’arrivo degli olandesi, nel 1646, fu fondata una cittadina battezzata Breukelen, dalla quale Brooklyn prese il nome.

Nel 1664 il controllo dell’intera provincia di New York passò nelle mani degli inglesi, così come Brooklyn, che divenne teatro nel 1776 di una sanguinosa battaglia per l’indipendenza americana. La Battaglia di Brooklyn Heights, o battaglia di Long Island, combattutasi il 27 agosto 1776, fu il primo grande scontro tra le forze britanniche capitanate da William Howe e quelle americane guidate da George Washington: a seguito della sconfitta degli americani furono istituite delle navi prigione dove morirono moltissimi soldati, ricordati oggi con il Prison Ship Martyrs’ Monument a Fort Green Park, nella zona di Downtown Brooklyn.

Sette anni dopo le truppe inglesi lasciarono la zona e New York divenne capitale degli appena nati Stati Uniti d’America. Brooklyn iniziò quindi la sua crescita demografica, diventando una città: agli inizi dell’800 la popolazione crebbe rapidamente, triplicando in un ventennio, e la costruzione del celebre ponte nel 1883 rese i collegamenti con Manhattan estremamente rapidi. Il 1 gennaio 1898 la popolazione votò per l’annessione a New York e Brooklyn diventò ufficialmente uno dei cinque boroughs della città.

Oggi Brooklyn è il distretto più popolato di New York, con oltre 2.600.000 abitanti, e mantiene la sua peculiare identità multiculturale, risultato di una lunga storia di immigrazione e di integrazione. Il fascino di Brooklyn è proprio dovuto a questo straordinario melting pot di culture, lingue e tradizioni, che ben interpreta lo spirito di una metropoli come New York City.

Dove si trova Brooklyn e come arrivare

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Ponte Brooklyn

Il distretto di Brooklyn si sviluppa tra il Queens, con cui confina sulla terraferma, e Manhattan, separata da Brooklyn dal cosiddetto East River. Tre ponti la collegano a Manhattan: il celeberrimo Brooklyn Bridge, il Manhattan bridge ed il Williamsburg Bridge. Il Verrazzano bridge collega invece Brooklyn a Staten Island. Brooklyn è facilmente raggiungibile in metropolitana da Manhattan.

Per raggiungere Brooklyn da Manhattan occorre circa mezz’ora di metropolitana, considerando di spostarsi dal Rockefeller Center a Dumbo con la linea F. Da Wall Street la corsa è ancora più breve, prendendo la linea 2 o la linea 3 fino a Clark Street,a Brooklyn Heights. Se non vuoi viaggiare in metro puoi prendere un taxi o un uber, ma tieni conto del traffico, che potrebbe rallentarti parecchio.

E se vuoi andare a piedi a Brooklyn è naturalmente possibile: non ti resta che attraversare il mitico ponte!

Il Ponte di Brooklyn: come visitare il ponte più famoso di New York

Fu il primo ponte sospeso con cavi d’acciaio mai costruito, un vero capolavoro ingegneristico dell’epoca: il Ponte di Brooklyn, progettato dal tedesco John Augustus Roebling per garantire il collegamento tra Brooklyn e Manhattan con l’East River ghiacciato, è uno dei simboli della città di New York.

Fu inaugurato nel 1883, con la diffidenza dei newyorkesi che temevano sarebbe crollato: per dimostrarne la solidità l’imprenditore circense Phineas Taylor Barnum lo fece attraversare nel 1884 da ventun elefanti, dieci cammelli e sette dromedari.

  •  Il Ponte di Brooklyn si sviluppa in lunghezza per più di 2 km da un ingresso pedonale all’altro ed è un’attrazione imperdibile durante un viaggio a New York. Le vedute migliori si godono da Brooklyn verso Manhattan, in particolare all’ora del tramonto, che regala una vista spettacolare sullo skyline. 
  • Per arrivare a Brooklyn da Manhattan prendi la metro 2 la 3 verso Brooklyn Heights, oppre la metro A o C fino a High Street e cammina poi fino all’ingresso del ponte, su Tillary Street. 
  • Il ponte può essere attraversato a piedi oppure in bicicletta, grazie alla zona pedonale e ciclabile separata da quella dedicata alle auto, noleggiando le bici in vari punti della città oppure partecipando ad un tour guidato. 

Calcola circa 40 minuti per attraversarlo, considerando che ti fermerai a scattare moltissime foto del panorama, e se sei a piedi presta attenzione a non oltrepassare la linea che delimita la ciclabile: le biciclette passano molto veloci!

Coney Island: lo storico luna park di New York

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Coney Island

Una spiaggia dorata con un lungomare dove passeggiare, incredibilmente suggestivo al tramonto? A Brooklyn si trova anche questo! Basta poco meno di un’ora da Manhattan per arrivare a Coney Island, facilmente raggiungibile dal centro della città con la metro D, N, F e Q: scendi alla fermata Coney Island Stillwell Avenue per catapultarti in un luogo che sembra lontanissimo dal caos di New York City, immortalato in moltissimi film, celebre per la spiaggia e per il coloratissimo Luna Park.

La spiaggia di Coney Island era frequentata dai newyorkesi in cerca di pace e tranquillità sul mare già a fine ‘800: fu nel 1903 che venne inaugurato Luna, il parco divertimenti così battezzato in onore della sorella di uno dei costruttori del parco, Elmer Dundy, che impressionò i cittadini con le sue 250 mila luci scintillanti. L’attrazione più celebre è dal 1920 la Deno’s Wonder Wheel, la ruota panoramica, ma il parco ebbe nella storia alterne fortune: al declino, iniziato dopo la Grande Depressione, seguì un terribile incendio che nel 1944 distrusse buona parte dell’area, così che Coney Island venne abbandonata. Il parco è letteralmente rinato nel 2010, ritornando in breve tempo agli antichi fasti: oggi il Luna Park, rinnovato nelle attrazioni, apre tutti i giorni dal Memorial Day (27 maggio) al Labor day (2 settembre).

Coney Island non è però solo sinonimo di Luna Park: è piacevole passeggiare sul Boardwalk, il lungomare con il pontile di legno che regala un’atmosfera unica soprattutto al tramonto, arrivando fino al New York Aquarium, l’acquario più antico degli USA, aperto invece in tutte le stagioni dell’anno.

Sul lungomare non mancano locali storici dove mangiare, primo fra tutti il mitico Nathan’s: l’hot dog è nato proprio qui nel 1916, dall’idea di un immigrato polacco, ed ogni anno il 4 luglio si tiene una bizzarra gara di mangiatori di hot dog.

Se ti trovi a Coney Island a fine giugno non perderti infine la vivace Mermaid Parade, dove migliaia di persone sfilano vestite da sirene o da creature marine in un caleidoscopio di musica e colori.

Quartieri di Brooklyn: quali sono e quali visitare

Brooklyn ha numerosi quartieri tutti da esplorare, ognuno con la propria personalità ed identità ben definite: per ammirare la Brooklyn storica il posto giusto è Brooklyn Heights, mentre per ammirare panorami mozzafiato dirigiti a DUMBO.

  • Se cerchi movida e vita notturna scegli Williamsburg, mentre se desideri immergerti nella street art più alternativa la meta è Bushwick.
  • Sono moltissimi i tour guidati, anche a piedi, che puoi scegliere per esplorare ogni angolo di questo borough; molti sono tour tematici dedicati alla street art, ai locali notturni, ai birrifici e allo street food.
  • Puoi invece decidere anche di visitare Brooklyn in autonomia, dedicando attenzione a ciò che ti interessa maggiormente.
  • Puoi infine optare per una soluzione di alloggio alternativa, e affittare un appartamento in un edificio storico o in un moderno loft con vista mozzafiato sullo skyline di Manhattan per trascorrere il tuo soggiorno nella Grande Mela.

In ogni caso Brooklyn non ti deluderà e ti regalerà un autentico spaccato di vita newyorkese. Ecco i quartieri da non perdere, da quelli residenziali ed eleganti a quelli hipster e alternativi.

Greenpoint

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greenpoint

Situato a Nord, sulla riva est di Manhattan, Greenpoint è uno dei quartieri emergenti di Brooklyn: il suo nome deriva dal fatto che era in origine un territorio ricco di alberi, trasformato poi nell’800 in un quartiere industriale che richiamò moltissimi immigrati in cerca di lavoro, soprattutto polacchi.

Greenpoint è nota infatti anche come “Little Poland” ed è ora una zona ricca di negozietti, caffè, ristoranti di sapore europeo ed una vista mozzafiato sul porto e sullo skyline di Manhattan: un perfetto connubio tra tradizione e modernità, assolutamente tra le cose da vedere a Brooklyn se cerchi qualcosa di poco turistico.

I panorami migliori si godono dal Wync Transmitter Park, dove sorgevano le torri della radio, oggi un parco con fontane ed uno scenografico pontile che si protende verso Midtown Manhattan. Non mancano i negozi di vinili, gli studi di tatuaggi vintage e i birrifici artigianali, in una zona destinata a diventare la nuova meta cool di Brooklyn.

Williamsburg

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Williamsburg

Vivace e trendy, Williamsburg è il quartiere più facilmente raggiungibile ed in assoluto più celebre di Brooklyn, con una vivace scena culturale ed una movida notturna particolarmente frizzante. Boutique vintage si alternano a ristorantini gourmand in questa zona che si trova di fronte all’East Village, oltre il fiume, collegata a Manhattan dal Williambsurg Bridge, costruito nei primi del ‘900 e piacevole da attraversare a piedi per la vista che si gode sulla città.

L’arteria principale del quartiere è Bedford avenue, dove si susseguono negozi alla moda, gallerie d’arte contemporanea e ristoranti gourmet; merita assolutamente una visita la Brooklyn Brewery, un birrificio artigianale dove è possibile anche partecipare ad una visita guidata per conoscere i segreti della produzione della birra.

Nel weekend una tappa d’obbligo è il Flea Market, il mercatino dove scovare oggetti vintage, gioielli particolari e street food: da aprile ad ottobre si tiene all’aperto, nella zona di DUMBO, sotto il Mahattan Bridge, mentre in inverno si tiene al chiuso. Un luogo unico dove scovare souvenir autenticamente newyorchesi. Un altro imperdibile mercato è lo Smorgasburg, dove assaggiare specialità provenienti da tutto il mondo.

Williamsburg si anima soprattutto la sera: discoteche, cocktail bar e locali con musica dal vivo si alternano per tutto il quartiere, che è particolarmente vivo nelle calde serate estive.

Bushwick

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Bushwick

Quartiere malfamato fino agli anni ’90, in mano alla criminalità organizzata, Bushwick è divenuta negli ultimi anni una meta obbligata durante un tour di Brooklyn: grazie a numerose gallerie d’arte all’avanguardia, librerie, negozi vintage e locali che ospitano musica live e performances artistiche questa zona è una vera e propria fucina di creatività e tendenze.

Le strabilianti opere di street art rendono il quartiere un vero e proprio museo a cielo aperto: fu l’imprenditore Joe Ficalora, nato e cresciuto qui, a dare forte impulso alla trasformazione di Bushwick, coinvolgendo artisti di fama mondiale nella Bushwick Collective e mettendo loro a disposizione muri di edifici per le loro opere.

L’area è in continua evoluzione ed espansione, ma le opere più significative si trovano lungo Jefferson Street e Troutman Street, fino a Wyckoff e St. Nicolas Avenue: non è raro imbattersi in qualche artista che sta ultimando un progetto in quella che viene universalmente definita come la capitale mondiale della street art. A Bushwick vive una nutrita comunità ispanica: se vuoi assaggiare la cucina latinoamericana, sei nel posto giusto.

Dumbo New York

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Brooklyn Bridge Park

DUMBO è l’acronimo di “Down Under Manhattan Bridge Overpass”, letteralmente “sotto il cavalcavia del Manhattan Bridge: il quartiere più chic e visitato di Brooklyn possiede un fascino incredibile, tra strade lastricate e negozi alla moda, fabbriche restaurate e ristoranti esclusivi, con una vista mozzafiato su Lower Manhattan.

Il quartiere è ad un tempo vivace e tranquillo, e gli antichi magazzini sono diventati loft alla moda, dove vivono e lavorano artisti, designer e personaggi famosi: arrivati qui negli anni ’70 in cerca di affitti economici e spazi idonei ai loro progetti, furono proprio gli artisti a rivitalizzare un quartiere altrimenti destinato al declino in seguito alla delocalizzazione delle produzioni industriali.

Fulcro di DUMBO è il Brooklyn Bridge Park, il vasto parco che si trova esattamente di fronte al Ponte di Brooklyn, molto frequentato dai newyorchesi e dai turisti per una passeggiata o un picnic, e sede di moltissimi eventi durante l’anno. Ospita anche aree gioco per bambini e campi sportivi ed è la meta perfetta per una scenografica passeggiata sul lungofiume.

Se visiti Brooklyn in estate, non perderti una serata di cinema all’aperto il giovedì sera, nei pressi del Pier 1, per guardare un film con lo skyline di Manhattan sullo sfondo. All’interno del parco ecco poi un pezzo di storia newyorkese, il Jane’s Carousel, la giostra con i cavalli in legno costruita nei primi del ‘900 ed ancora funzionante; è al coperto, pertanto funziona tutto l’anno. Dalla parte opposta del parco trovi invece Pebble Beach, una spiaggetta rocciosa dove sedersi per ammirare lo skyline, affollata in estate.

Riconoscerai poi visitando il quartiere di DUMBO numerosi scorci, immortalati da film e serie tv: la più celebre delle vedute è quella di C’era una volta in America di Sergio Leone, l’incrocio tra Washigton Street e Water Street con la sagoma del Manhattan Bridge sullo sfondo, diventata una vera e propria icona della città. 

Brooklyn Heights

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Brooklyn Heights

Il quartiere più noto di Brooklyn si trova subito dopo il Ponte ed affascina con la sua atmosfera rètro: le chiesette, i palazzi di brownstones, i mattoncini rossi, le scale in ferro battuto ed i viali alberati caratterizzano questa zona residenziale adagiata sulle alture.

  • Brooklyn Heights è un luogo storico riconosciuto dal National Historic Landmark, celebre soprattutto per le straordinarie vedute dalla sua Promenade ciclopedonale lunga 557 metri, dalla quale si ammira una Manhattan da cartolina, con i grattacieli e la Statua della Libertà sullo sfondo: spettacolare soprattutto all’alba e al tramonto.
  • La Vaderbilt Avenue è la strada dove divertirsi a scoprire negozi alimentari di tutto il mondo, immergendosi in un’esperienza culinaria davvero variegata.

Il quartiere di Brooklyn Heights confina con un’altra zona molto interessante, Park Slope: anch’esso quartiere elegante con le case in brownstones, si snoda intorno alla Fifth Avenue, dove si trovano negozi e ristoranti, e al Prospect Park, polmone verde di Brooklyn. Il parco, che si estende per 237 ettari ospitando meravigliosi edifici ed ambienti naturali, fu progettato dagli stessi architetti di Central Park ed offre numerose attività; ospita anche uno zoo e la Leffers Historic House, uno dei pochi esempi di antica fattoria olandese presenti a New York.

Un luogo particolare da visitare nella zona di Park Slope è il Green Wood Cemetery, dove sono sepolti numerosi scrittori, politici ed artisti, tra cui Jean Michel Basquiat: nel cimitero vengono anche organizzate delle visite guidate, per scoprire imponenti monumenti funebri e conoscere le curiosità legate a questo luogo.

Si trovano in questo quartiere anche due delle attrazioni più interessanti di Brooklyn: il Brooklyn Museum, secondo museo d’arte più grande di New York, ospita un’interessante collezione proveniente da tutto il mondo. In uno spazio espositivo di più di 16000 mq trovano spazio innumerevoli collezioni, da quelle di arte antica, in particolare egizia, a quelle contemporanee, a cui si aggiungono esposizione temporanee sempre interessanti .

Nel vicino Brooklyn Botanical Garden, invece, si possono ammirare oltre 10.000 specie di piante. Tra le attrazioni più suggestive del Giardino botanico ci sono il giardino giapponese, con alberi di ciliegio ed un torii scintoista, e lo Shakespeare Garden, con le piante citate da Shakespeare nelle sue opere.

Downtown Brooklyn

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Downtown Brooklyn

Il centro di Brooklyn è ricco di edifici direzionali, negozi e centri commerciali: la principale attrazione turistica di questa zona è senza dubbio il New York Transit Museum, affascinante soprattutto se si viaggia a New York con bambini.

Situato all’interno di una stazione della metropolitana, racconta la storia dei trasporti pubblici di New York in modo interattvo e coinvolgente. Perfetto per le famiglie anche il Children’s Museum, ricco di aree interattive dove i bambini possono toccare e sperimentare in un coloratissimo ambiente perfetto per loro.

Poco al di fuori di Downtown Brooklyn si trova il Fort Green Park, che ospita il monumento ai prigionieri della guerra di indipendenza ed è un luogo piacevole per una passeggiata.

Se vuoi assistere ad uno spettacolo controlla il cartellone del BAM, centro multiartistico che ospita soprattutto performers emergenti, ma anche attori affermati. Poco lontano, il Barclays Center è invece il luogo dove vedere i Brooklyn Nets durante la stagione dell’NBA, da ottobre ad aprile.

L'atmosfera autentica di Brooklyn saprà conquistarti ad ogni angolo!

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