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Cosa vedere a Manhattan? Le attrazioni da non perdere

01 febbraio 2024

8 Min di lettura

MANHATTAN

New York è una metropoli infinita dalle mille sfaccettature e dal fascino speciale, autentico sogno americano per intere generazioni.  Il distretto di Manhattan è il cuore pulsante della “grande mela”,  vero centro nevralgico della città, una metropoli nella metropoli.

Al primo sguardo non riuscirai a non farti ipnotizzare dall’immensità che si sprigiona verso l’alto. Ti ritroverai a camminare con il naso rivolto all’insù senza quasi rendertene conto, incantato dall’audace architettura degli spettacolari grattacieli, dalle loro forme, dalla loro altezza, dalla loro potenza, dalla loro bellezza. Il primo impatto con Manhattan è sempre e per tutti questo. Poi, pian piano, ti abituerai ed è esattamente  questo il momento  in cui comincerà l’avventura e  avvertirai  di essere finalmente pronto ad assaporare fino in fondo  la sorpresa  dei suoi meravigliosi quartieri in continua trasformazione. Ma cosa vedere e cosa fare a Manhattan? Ecco i nostri suggerimenti.

Manhattan: storia e origine del nome

Manhattan è un’isola, una lingua di terra tra i fiumi Hudson e l’East River, e  la sua punta meridionale affaccia direttamente sulla baia. È uno dei distretti più famosi al mondo, senza dubbio quello più visitato della “Grande Mela”.

L’origine del nome che oggi tutti conosciamo  deriva da un errore di pronuncia della parola “Mannahatta” che, nella lingua dei nativi americani, significava “isola dalle molte colline”. La storia comincia con la scoperta di questo lembo di terra nel lontano 1524 da parte del navigatore italiano Giovanni da Verrazzano, in viaggio per conto del re di Francia Francesco I.  Ma è il britannico Henry Hudson il primo a capire l’importanza di questo luogo e a descriverne i punti di forza nel 1609. A partire da questo momento Manhattan acquista un ruolo importantissimo nell’ambito degli interessi commerciali.

Sono gli olandesi a spuntarla nelle trattative acquistando l’isola e trasformandola in porto per le spedizioni da e per l’antico continente. Nasce una diatriba di interesse economico tra inglesi ed olandesi che costruiscono palizzate e muri per delimitare i confini: il nome di una delle strade più conosciute al mondo, “Wall Street” (la strada del muro) ne è ancor oggi un esempio concreto!. Alla fine sono gli inglesi ad avere la meglio e nel 1685 l’intera area fu chiamata  New York (la nuova York).

Il distretto di Manhattan iniziò ad espandersi velocemente e a rappresentare  sempre più “la terra promessa” per numerosissimi europei che arrivarono in cerca di fortuna. I quartieri si allargarono e se ne formarono di nuovi. Oggi Manhattan è abitata da circa 1,8 milioni di persone, una numero decisamente basso se confrontato con gli 8 milioni che popolano l’intera città di New York, ma senza dubbio l’isola rimane e diventa sempre più  uno dei luoghi più iconici dell’intero globo terrestre!

Quartieri di Manhattan: quali sono?

Ma quanti e quali sono i quartieri di Manhattan? Partiamo dall’estremo nord dell’isola dove si trova Inwood, un quartiere residenziale tra la 220°st e la 191°st. In passato è stato abitato per lo più da irlandesi , oggi è dominio quasi assoluto dei domenicani:  è in questa zona che si pensa  sia stato stipulato il contratto di acquisto dell’isola da parte degli olandesi.

Scendendo si arriva al Washington Heights, fino alla 155° st, che deve il suo nome al famoso Fort Washington, edificio strategico durante la guerra per l’indipendenza americana. Harlem si snoda fino alla 96° ad est e alla 125° ad ovest: questo è il luogo di riferimento degli afroamericani che qui conservano e tramandano la loro cultura. Oggi è conosciuto per i tanti piccoli locali dove la musica jazz è la colonna sonora costante, e per i ristoranti e i bar di tendenza.

Ad ovest di Central Park troviamo Upper West Side e ad est Upper East Side: entrambi i quartieri sono sempre stati sinonimo di edifici imponenti, eleganti e di prestigio, con hotel e ristoranti di lusso, luogo di residenza di famiglie benestanti. E’ zona di grande interesse culturale, sede di numerosi musei (il Metropolitan Museum, Guggenheim Museum, Natural History Museum)  e qui sono state  girate scene di film famosissimi.  Senza dubbio è uno dei quartieri più costosi della città.

A sud di Central Park c’è il quartiere di Midtown, il pieno centro. Qui la gente si muove freneticamente lungo le strade, tra i grattacieli e le grandi attrazioni della città: Time Square, Empire State building, Rockefeller center, il grattacielo art déco noto come Chrysler, la restaurata Grand Central Station, la Fifth Avenue emblema dello shopping più sfrenato. Verso ovest si trova il quartiere di Chelsea con le originali e piccole gallerie d’arte ma soprattutto con il Madison Square Garden.

Subito più a sud il Greenwich Village è il luogo della storia dell’ arte contemporanea e alternativa: qui i grattacieli sono inesistenti e lasciano spazio alle tipiche case con le iconiche scalinate all’ingresso immortalate in tanti film; le strette vie hanno i nomi e non i numeri come nel resto dell’isola! L’antica zona dei mattatoi è stata completamente ristrutturata facendo sorgere locali di tendenza decisamente carini!

A sud del Village ci sono Soho e subito vicino Tribeca, entrambi  vecchia zona industriale perfettamente riqualificata e trasformata: i locali industriali sono diventati  studi e gallerie d’ arte, o deliziosi moderni loft per residenti. Il piccolo quartiere di Little Italy (un tempo notevolmente più vasto) sorge in una via tra Soho e l’Est Village, così come quello di Chinatown che ne è confinante.

La varietà etnica di New York è evidente in modo molto particolare in questi quartieri: odori e cibi differenti, originari soprattutto del continente asiatico poichè i discendenti degli emigranti italiani, che in origine qui risiedevano, non hanno avuto nel tempo vita facile: il vecchio confine di Chinatown sta cancellando il confine della “Piccola Italia” costringendo i pochi italiani rimasti a ritirarsi in un’unica, anche se tuttora caratteristica, via dove i profumi della pizza, delle spaghettate e del caffè la fanno da padroni!

L’area di Downtown Manhattan, la parte più a sud che comprende anche il Financial District dove fino alla metà del XX secolo sbarcavano folle di emigranti per cercare fortuna, è in frenetica trasformazione. Ristoranti, locali alla moda e hotel dall’architettura moderna sorgono a ritmo vertiginoso. Una nuovissima stazione ferroviaria, costruita dopo il terribile attentato dell’11 settembre 2001, al One World Trade Center è il fiore all’occhiello del quartiere.

Passeggiando vicino alle vecchie mura si trovano ancora eleganti bar e le antiche  case del primo insediamento olandese la cui vista, contrapposta a quella dei  moderni grattacieli crea un sinergia davvero entusiasmante. Questo quartiere è anche il centro finanziario, con gli uffici della borsa e le sedi delle più grandi istituzioni. In ultimo non si può non ricordare la stretta isoletta di Rooselvelt che prende il  nome dall’indimenticabile presidente Franklin Delano Roosevelt:  un tempo era sede di case di cura e di una prigione, ora è diventata zona residenziale. L’ esperienza più bella è quella di prendere la funivia sulla 60°st e godere della vista dell’isola e di una parte di Manhattan dall’alto: davvero emozionante!  

Cosa fare a Manhattan?

Andare alla scoperta di Manhattan è coinvolgente e complicato allo stesso tempo. È coinvolgente perché le attrazioni e le esperienze sono moltissime e tutte accattivanti. È complicato perché da subito si viene travolti proprio da questa enorme varietà di cose da fare e da vedere. Come organizzare il soggiorno e quali sono le cose assolutamente da non farsi scappare?

Empire State Building

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EMPIRE STATE BUILDING

L’Empire State Building è senza dubbio uno dei magici simboli di New York.  La sua silhouette perfetta di art déco sorge nel quartiere Midtown ed è ancora oggi uno dei grattacieli più affascinanti del pianeta. La struttura di 102 piani per un’altezza di 443 metri fino alla punta dell’inconfondibile parafulmine è una delle attrazioni più visitate della città. Incanta il grandioso spettacolo che si gode dalla terrazza panoramica all’ottantesimo piano e da quello ancora più eccezionale del centoduesimo: una vista incredibile a 360° sull’intera città che travolge tutti sia di giorno che di notte e che nelle giornate particolarmente limpide può arrivare fino ad 80 km di distanza!

La festa per l’inaugurazione dello storico edificio fu fatta nel 1931 dopo appena diciotto mesi dall’avvio dei lavori, che ne fece uno dei cantieri più veloci della storia newyorchese. Ma il racconto è cominciato molto prima quando sul terreno dove sorge la bellissima struttura c’era solo una semplice fattoria: siamo nel diciottesimo secolo. L’affascinante narrazione storica ha visto poi l’edificazione di una villa signorile e infine di un hotel di lusso. Nel 1929 l’albergo ormai in disuso venne acquistato da un gruppo di ricchi imprenditori che progettarono lo straordinario grattacielo (all’epoca il più alto al mondo), regalando all’umanità un edificio unico e ancora oggi dall’indiscusso charme.

Nel 2010 i lavori di ristrutturazione hanno reso la struttura ecosostenibile e al passo con i tempi moderni. L’ingresso del grattacielo invece è rimasto l’originale, con ampi spazi ricchi di intarsi in marmo e bronzo tutti da ammirare. Molte sono le pellicole che lo hanno immortalato come protagonista: dal cult “King Kong” al più moderno “Insonnia d’amore”, tutte da scoprire nel bellissimo e moderno museo interattivo che puoi visitare prima della salita con l’ascensore ad alta velocità. Un’altra delle emozioni regalate dall’Empire State Building senza dubbio  da non perdere.

Time Square

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TIMES SQUARE

A Manhattan molte vie e piazze sono state liberate dal traffico e anche Time Square, la famosa piazza con i giganteschi cartelloni pubblicitari e i meravigliosi spot animati, è diventata zona pedonale.

Il fastidioso suono di clacson e le interminabili file di taxi che fino a qualche anno fa erano la caratteristica del luogo hanno lasciato spazio a sedie e tavolini, spettacoli di saltimbanchi, folla divertita. Di giorno gli infiniti e straordinari negozi  esaltano i potenziali clienti, di notte le luccicanti insegne al neon e il viavai interminabile di turisti e newyorchesi che affollano la piazza e le vie limitrofe sono lo spettacolo nello spettacolo!

Siediti per un po’ su una sedia o sul gradino della struttura montata sulla piazza e lasciati trasportare dalla frenesia che si respira, dall’abbagliante luccichio delle insegne, dalle persone che camminano o che entrano ed escono dagli enormi store, dai ragazzi che regalano spettacoli di strada: è una vera magia metropolitana, sei  decisamente in un posto unico al mondo! Un suggerimento gastronomico di eccellenza? Entra nella futuristica costruzione in vetro che spunta tra i cartelloni pubblicitari, “The Marriott Marquis”: al quarantasettesimo piano c’è il ristorante “The View”,  l’originale locale che durante il servizio ai tavoli gira sul proprio asse offrendo una vista mozzafiato su tutta Time Square per un menù da gustare a 360°! Infine, se stai programmando il tuo viaggio a Manhattan per Capodanno, non farti assolutamente sfuggire la pazza notte in Time Square che diventa, per l’occasione, l’indiscusso cuore della città o forse del mondo: centinaia di migliaia di persone affollano il luogo dandosi appuntamento per salutare il nuovo anno e godere dello spettacolo che da sempre New York regala a chi la sa vivere! 

MoMa

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MoMa

Il centro dell’arte di New York sorge su un’area di 60.000 chilometri quadrati, dentro ad un edificio che si estende su un intero isolato tra la 53rd e 54th Street e che ospita uno dei musei più belli al mondo: il Museum Of Modern Art, conosciuto in tutto il globo come il MoMa.  

Sui cinque piani di esposizioni si ammirano opere uniche e straordinarie. Il museo possiede più di 100.000 pezzi, tra i quali 3500 dipinti e sculture, 2200 oggetti di moderno design (anche la italianissima e mitica Vespa Piaggio), 40000 stampe, 29000 tra fotografie e film. Le meravigliose collezioni sono state prodotte in epoche artistiche differenti, tutte da ammirare: dal cubismo al futurismo, dal postimpressionismo al costruttivismo, fino al surrealismo. Resterai incantato davanti a capolavori come “Dance” di Henri Matisse, “La Notte stellata” di Vincent Van Gogh, “L’autoritratto dai capelli rasati” di Freda Kahlo, “Les Demoiselles d’Avignon” di Pablo Picasso, “The Jungle” di Wifredo Lam e ancora opere di Monet, Kandinsky, Mirò, ma anche italiani come De Chirico, Fontana…tutti affiancati da ricche esposizioni contemporanee. Riserva almeno mezza giornata del tuo tempo per osservare tanta bellezza, un’esperienza unica.

Central Park

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central park

Central Park, l’enorme parco cittadino grande quasi il doppio del Principato di Monaco, si estende su una superficie di 340 ettari circa, partendo dalla 59th fino alla 110th strada. Un vero polmone verde che sprigiona da sempre un fascino particolare. Il lungimirante progetto che regalò alla città in espansione un così vasto spazio verde fu diretto da Frederick Law Olmsted e durò più di vent'anni, concludendosi nel 1873.

Un'idea geniale che ha trasformato l'immenso spazio di erba ed alberi in un’area protetta creando laghetti, strade, sentieri, ponti ed eleganti edifici immersi nel verde, piccoli ristoranti, aree ristoro, ma anche teatri all'aperto e campi da gioco. Da allora il parco è sempre stato gremito di newyorkesi e di turisti che continuano a farne il luogo ideale dove godere momenti di vero relax.

Approfitta assolutamente e abbandonati ad osservare l’animato viavai; affitta una bicicletta o un monopattino e vagabonda per i viali; passeggia lungo i sentieri; noleggia la barca per il tradizionale giro del lago; portati una coperta e sdraiati sui prati magari assaporando un hot dog comprato in una delle numerose bancarelle per sentirti un vero local!

Durante il periodo invernale puoi divertirti pattinando sul ghiaccio, in estate lasciati incantare dai numerosi eventi musicali e dagli originali spettacoli teatrali che il parco offre! Non farti sfuggire l’occasione e approfitta di tutto quello che Central Park ti propone: vai a vedere il monumento commemorativo di John Lennon e il Belvedere Castle costruito su una delle tante rocce del parco e vecchio di 450 anni; se viaggi con i bimbini, portali al Central Park Zoo dei bimbi dove possono accarezzare gli animali meno pericolosi; vai alla scoperta delle cascate nascoste nella parte ad ovest; e infine ammira lo skyline di Manhattan dal Sheep Meadow:  un luogo incredibile, un immenso silenzioso prato verde, isolato miracolosamente dai rumori assordanti della città, circondato da alberi che, come una cornice incantata, con uno stupefacente  contrasto, lasciano vedere fra le  fronde gli immensi grattacieli e ti ricordano che sei comunque al centro di un’immensa metropoli ultramoderna!

Central Park è veramente un luogo magico! Vai e vivi uno scorcio della Manhattan verde, non te ne pentirai!

One World Trade Center

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world trade center

Il multiforme quartiere di Lower Manhattan offre di tutto: ristoranti prestigiosi, monumenti storici e grattacieli mozzafiato! Qui è il centro della finanza newyorchese, Wall Street, ed è qui che fin dal 1973 sorgeva il Word Trade Center. Le torri gemelle sono state uno dei più importanti simboli della città e luogo di lavoro per circa 50000 persone fino all'indimenticabile, atroce attentato terroristico dell’11 settembre 2001 che le ha rase al suolo.

Oggi il luogo è stato ribattezzato con il nome “Ground Zero” in eterna memoria di quel giorno e qui sorge un imponente monumento commemorativo che simboleggia la lotta contro ogni tipo di terrorismo. Il grandioso progetto, costruito sulle fondamenta degli sfortunati grattacieli, è formato dal perpetuo movimento verso il basso di cascate d’acqua; il perimetro dei bacini è abbracciato da pannelli in bronzo con l’elenco dei nomi delle vittime della strage. Poco distante si trovano l’ingresso al toccante museo “9/11 Memorial” e il nuovo grattacielo One Word Trade Center.

Le finestre a specchio e la lunga antenna alla sommità dell’imponente edificio, inizialmente battezzato come Freedom Tower, ne fanno un’opera meravigliosa. Oggi è il più alto della città e dell’emisfero occidentale terrestre: 541 metri di vera moderna bellezza. Il progetto dell’architetto David Childs è stato presentato nel 2003 e nel 2006 sono iniziati i lavori, conclusi nel 2014; dall’anno successivo la torre è stata aperta al pubblico. Due le misure simboliche del grattacielo che simboleggia la fiducia ritrovata: la base dell’edificio ha le stesse misure delle sfortunate Tween Towers e l’altezza di 1776 piedi vuole ricordare l’anno della Dichiarazione dell’Indipendenza degli Stati Uniti D’America. Gli osservatori ai piani 100, 101, 102 sono i più alti della città e offrono una vista incredibile su tutta New York City.

Durante la visita non dimenticare di fare un salto nel grandioso centro commerciale sotterraneo, un susseguirsi inesauribile di negozi, bar, ristoranti che conducono all’ingresso principale della stazione della metropolitana pubblica!

Madison Square Garden

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madison square

Il Madison Square Garden è il centro sportivo per eccellenza di New York ed è senza dubbio uno dei luoghi da visitare durante il tuo soggiorno a Manhattan. La sede che si vede oggi sulla 7av, tra la 31°st e la 33°st., è stata aperta nel 1968; una grandiosa struttura di cinque piani che può’ ospitare fino a 20000 persone.

Un'icona dall’indiscusso fascino e dai tanti appellativi: “La Mecca”, MSG, The World’s Most Famous Arena, The Garden sono alcuni degli evocativi soprannomi che sono stati coniati per l’edificio. All’interno c’è il Theater At Madison Square Garden dove si organizzano incontri di pugilato ma anche conferenze e spettacoli musicali. L’arena è invece da anni il centro per eccellenza degli incontri sportivi: le partite del campionato di basket più famoso al mondo, l’NBA, la fanno da padrone ma si possono apprezzare anche ottimi match del campionato di hockey su ghiaccio.

La storia della struttura racconta di combattimenti di wrestling ma soprattutto di boxe divenuti leggenda: Muhammad Ali contro Joe Frazier, l’italiano Benvenuti che ha vinto qui uno dei suoi più combattuti incontri, le sfide del famoso Rocky Marciano o dell’indimenticato Mike Tyson. Il teatro del Madison Square Garden è invece il tempio laico di moltissimi eventi musicali che hanno lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo: dai Queen a Elvis Presley, da Frank Sinatra a Eric Clapton, passando per gli U2 e The Police fino alla più moderna Lady Gaga sono solo alcune delle icone artistiche che hanno calpestato il palcoscenico del MSG ma l’elenco delle star è infinito.

Per visitare The Garden puoi comprare un biglietto e godere di un giro accompagnato da una guida autorizzata. Durante il tour entrerai negli spogliatoi, calpesterai i palcoscenici, vedrai la camera dei trofei, ascolterai storie e curiosità sull’edificio. Oppure puoi prenotare un ticket per una delle numerose partite dei campionati che tra queste mura danno spettacolo, un posto a sedere sicuramente  adrenalinico!

Manhattan è questo, ma è molto altro ancora: è una metropoli ma è un viaggio itinerante lunghissimo; è un mix di tante cose, è cultura antica e moderna, è cibo etnico e internazionale, è divertimento e serietà, è un set a cielo aperto; in ogni angolo, in ogni persona che incontri trovi una favola moderna capace di  darti  la speranza che il meglio possa ancora arrivare!

Pescatore impressionato

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